Il giornalista Giancarlo Dotto, dalle colonne della Gazzetta dello Sport, analizza il momento attuale del Napoli di Rudi Garcia.
"La maschera c’era, il piglio ribelle pure, per non parlare della gestualità, sghemba, sfacciata, esagerata. Gli mancava solo il camicione e il coppolone a punta al Pulcinella Nero, quando lo sfrattano dalla partita e lui incredulo, diciamo pure incazzato, s’inventa quello show che è poi una lezione di tattica all’indirizzo dell’allenatore in quel momento più screditato del pianeta. Giuro che ho visto scendere dal cielo una corona di spine sulla testa sgomenta di Rudi Garcia e ho provato una pena sincera. Pena per un uomo gentile e perbene, capitato suo malgrado in un pasticcio che rischia di diventare un incubo"