"Il Chievo è come quel pugile che, anche se lo batti, esci con le ossa rotte": Sarri alla ricerca del knock-out per chiudere il mese perfetto

Nelle ultime 8 partite, 7 vittorie e 1 pari. 24 gol fatti, 3 subíti. Il ruolino di marcia del Napoli tra campionato ed Europa League è quello di una macchina da guerra, in effetti. Dieci risultati utili consecutivi, una striscia iniziata il 30 agosto e ormai perdurante da quasi due mesi. Tuttavia l'attenzione, nel Napoli di Maurizio Sarri, non deve mai venir meno. Juventus, Legia Varsavia, Milan, Fiorentina, Midtjylland: dal 26 settembre il Napoli, quando scende in campo, vince. E oggi c'è la possibilità di chiudere il mese perfetto contro il Chievo di Rolando Maran.

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QUI CHIEVO – La sconfitta contro il Genoa ha interrotto un mini-ciclo di tre partite senza sconfitte per la squadra di Maran, che ha impressionato fin dall'inizio del campionato abbattendo la Lazio per 3-0 ed impattando allo Juventus Stadium contro i bianconeri. La classifica sta premiando il piccolo borgo alle porte di Verona, anche se l'ambiente a livello psicologico ha dovuto recepire l'ennesimo crack del povero Federico Mattiello, che resta ricoverato in ospedale dopo un forte trauma distorsivo alla caviglia destra che ha provocato la frattura composta della parte distale della tibia. La stessa gamba che era stata interessata da una frattura scomposta l'anno prima, che sfortuna.

POSSIBILE FORMAZIONE – L'infortunio di Mattiello priva Rolando Maran del suo terzino destro titolare, dunque spazio al francese Nicolas Frey che completerà il reparto con Massimo Gobbi a sinistra ed al centro la coppia formata dall'ex Napoli Alessandro Gamberini e Bostjan Cesar. Il trend tattico del Chievo va avanti per la strada del 4-3-1-2 che piace a Sarri: Rigoni è il metronomo del centrocampo, pronto per mettere in ritmo Perparim Hetemaj e Lucas Castro ai suoi lati; in avanti Valter Birsa sosterrà la coppia Meggiorini-Paloschi, che vive un buon momento di forma. Recuperato anche Paul-José M'Poku, cercato dal Napoli l'anno scorso.

LA DICHIARAZIONE – "Loro è da un po’ di tempo che riescono a mettere sotto tutti quanti, però noi non vogliamo essere le prossime vittime. Contro una big come il Napoli servirà una prestazione perfetta. Dovremo essere bravi a non commettere quelle piccole sbavature commesse a Genova. Quando la forza di un avversario aumenta, di conseguenza si alza anche il suo indice di pericolosità. Per cui se fai errori, c’è più possibilità che li paghi. Ai miei chiedo di non perdere la nostra identità, ma anche di stare più attenti ai dettagli" così Rolando Maran in conferenza stampa, durante la quale ha poi aggiunto: "Se il Napoli di Benitez soffriva dietro, questo invece sembra completo. Il merito è suo e sono contento che stia facendo bene dopo tanta gavetta. Il posto in una società così di prestigio è meritatissimo. Il suo lavoro si vede a 360°".

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QUI NAPOLI – La vittoria di Herning ha confermato l’ottimo stato di forma della squadra di Sarri. L’allenatore azzurro ha avuto risposte positive dalle cosiddette seconde linee.  Stasera contro i clivensi è l’esame di maturità per il Napoli che nelle ultime stagione ha sempre mancato l’appuntamento contro le piccole. Buone notizie dall’infermeria di Castenedolo, dove il Napoli si è allenato al ritorno dalla Danimarca. Dries Mertens è completamente recuperato dopo il problema muscolare accusato nel match casalingo contro la Fiorentina. Ancora esclusi De Guzman e Zuniga.

POSSIBILE FORMAZIONE – Sarri schiera i titolarissimi. In porta Pepe Reina, la linea difensiva sarà composta da: Hysaj a destra, Albiol e Koulibaly centrali e Ghoulam a sinistra. A centrocampo Allan, Jorginho e Marek Hamsik. In attacco Callejon, Higuain e Insigne. Mertens e Gabbiadini si accomoderanno in panchina. 

LA DICHIARAZIONE - "Quella contro il Chievo sarà la partita più difficile che potevamo affrontare, mi sarebbe piaciuto affrontare una squadra di grande nome. Come ha detto un mio amico, il Chievo è come quel pugile che anche se lo batti esci con le ossa rotte”. Così Sarri, che ha parlato dopo la sfida al Midtylland e non in conferenza stampa, ha messo in guardia i tifosi e soprattutto la squadra. Stasera è l’esame più difficile da superare se si vuole davvero cambiare la stagione.

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