CorSera - Un anno fa la notte della vergogna, con il Portogallo in 65mila per ripartire. Insigne guida l'attacco

Come riportato dal Corriere della Sera, l’Italia è rimasta fuori dal Mondiale 2018 in Russia un anno fa, il punto più basso negli ultimi 60 anni. Il 13 novembre resterà per sempre il giorno, o meglio la notte, della vergogna. Il vano assalto alla Svezia, le lacrime di Buffon, il silenzio di Ventura, lo sbigottimento di Tavecchio, la rabbia di Malagò.

Ripartire non è stato per nulla semplice, sono mancati i risultati e le regole. Ora qualcosa comincia a cambiare: trovato il nuovo  Presidente Federale da 20 giorni e a ottobre il nuovo c.t. sembra aver trovato la chiave giusta.La Nazionale, dopo mesi cupi, ha avuto un sussulto in Polonia. Le vittorie scaldano il cuore e se abbinate al gioco ancora meglio. I tifosi sono pronti a dare la spinta che serve all'Italia a San Siro contro il Portogallo sabato sera, con una piccola speranza di arrivare alle Final Four della Nations League. Venduti già 52 mila biglietti e la proiezione ci porta sino a 65 mila. Da capire le condizioni di Bernardeschi, che andrebbe ad affiancare Insigne e Chiesa. Intanto Mancini aspetta Balotelli e non boccia Belotti.