Zavaglia: "Osimhen? Mi sembra di essere su scherzi a parte, situazione incancrenita"

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Franco Zavaglia, agente Fifa. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Qual è il suo commento sulla situazione Osimhen? “Mi sembra di essere su scherzi a parte. La situazione è incancrenita. L’agente ha gestito male la situazione: Osimhen è un giocatore normale, ha fatto un campionato fatto bene, ma dopo quel campionato non mi sembra abbia fatto altro. Non è un giocatore che può stare su un piedistallo. Inoltre, non mi sembrano appropriate le critiche che fa il suo agente. Osimhen è un giocatore miracolato. Alla fine, chi ci rimette, è il Napoli”.

A suon di petrodollari potrebbe sbloccarsi la situazione? “Quest’anno hanno chiuso i cordoni della borsa. Ripeto: in tutto questo, è solo il Napoli a rimetterci. Mi sembra strano come De Laurentiis si sia fatto trascinare in questa situazione così particolare”.

Danso non supera le visite mediche, come si gestisce un caso del genere? “Mi sembra molto strano: se un giocatore è abile ed arruolabile in Francia, perché non potrebbe esserlo anche in Italia. Ricordo che in passato c’è stato qualche altro episodio simile, ma per il momento non mi esprimo. Credo piuttosto che se c’è un giocatore che non può giocare in Italia, non può giocare neanche in Francia”.

Un club può usare una scusa per le visite mediche per mandare a monte una trattativa? “Puoi farlo ma è una figuraccia. Ti rivolgi a dei professionisti per queste pratiche e non si può improvvisare. Il medico italiano si deve assumere la responsabilità di quello che fa”.

Qual è la squadra che l’ha convinta di più in questa sessione estiva? “Il miglior mercato l’ha fatto l’Inter, che s’è mossa prima, ha fatto quel che doveva fare con parsimonia ed ha rinforzato la squadra. È naturale che ci sono state altre società che si sono mosse bene, su tutte le Juventus, ma anche il Milan. Però, bisogna vedere poi sul campo, che è sempre il giudice supremo. Tra l’altro è stato un mercato movimentato, poi quando entrano soldi da altri campionati è sempre un bene per l’Italia”.

Koopmeiners è il miglior colpo? “Sulla carta è l’acquisto più importante, certo. Però, si dovrà vedere in campo. Se Koopmeiners si conferma, allora la Juventus avrà fatto un grande colpo. Il suo valore è importante, dovrebbe fare la differenza per quanto sia stato pagato”.

Le convince l’acquisto di Lukaku? “E’ un giocatore importante, e fa bene con Conte perché lo allena adeguatamente. Per Lukaku è un fattore molto determinante: se sta bene fisicamente, fa sempre la differenza”.