Emanuele Giaccherini, ex centrocampista del Napoli ora commentatore di Dazn, parla a Repubblica.
Giaccherini, racconti...
«Ricordo il gol di Bertolacci dopo un errore di Buffon con i piedi. Per i tifosi dello Stadium fu una doccia gelata. Nello spogliatoio eravamo demoralizzati, l’obiettivo scudetto era vicino e ci venne qualche dubbio. Avevamo fatto un anno super, con lavoro e tanti sacrifici».
Cosa fece Conte?
«Ci diede grande positività e consapevolezza nei nostri mezzi. Vincemmo la partita successiva a Cagliari e conquistammo il titolo con una giornata d’anticipo per la sconfitta del Milan nel derby contro l’Inter. Dimenticammo subito Lecce e ci mettemmo a lavorare. È così che deve fare il Napoli».
Per gli azzurri è stata una botta.
«Lo capisco, ma la bellezza del calcio è anche questa. Tutte le squadre giocano fino alla fine anche il Genoa che è salvo da tempo. È inutile recriminare. Bisogna voltare pagina e pensare soltanto alla trasferta di Parma».
Come affronterà Conte questa settimana a Castel Volturno?
«È un perfezionista e lo sarà ancora di più. Ricordo il nostro avvicinamento al Cagliari: lavorammo in maniera molto positiva, alzando ancora di più la soglia dell’attenzione. Aumenterà la fiducia nel gruppo».
Domenica la trasferta a Parma.
«L’ho commentato a Empoli. Il Parma è difficile da affrontare, con Chivu ha fatto bene con le big, Ma il Napoli è più forte».
Percentuali scudetto?
«Il Napoli ha ancora il 70%».