A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuta Francesca Devincenzi, giornalista e direttrice di Parmapress24. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Quali saranno le scelte di formazione di Chivu? “È una domanda non così scontata, perché durante questa settimana Chivu ha dovuto recuperare tanti uomini. A metà settimana la formazione era obbligata, con lo stesso undici, più o meno, sceso in campo contro l’Empoli. Oggi, invece, ci sono più scelte. Suzuki; Delprato, Leoni, Balogh; Hainaut, Hernani, Keita, Sohm, Valeri; Pellegrino, Bonny.”
Ritiene che Cristian Chivu, in vista della sfida contro il Napoli, possa essere motivato anche dal suo passato all’Inter? “Allora, per come lo sto conoscendo io, è una persona molto, molto quadrata. Quindi credo che la sua reale motivazione sia che il Parma ha bisogno di almeno un punto per salvarsi. Lui, secondo me, è molto concentrato sul momento, su quello di cui ha bisogno adesso la sua squadra. Poi è chiaro che, nel calcio, le bandiere esistono: tutti siamo tifosi di qualcosa, altrimenti probabilmente nella vita avremmo fatto altro. Quindi magari, se aiutare la sua squadra contribuisce anche a dare una mano all’Inter, gli fa piacere. Però credo che, per lui, in questo momento sia un aspetto secondario. Probabilmente, se il Parma fosse già salvo, potrebbe pensarci. Ma ora, davvero, non credo sia una priorità.”
Il Napoli ha mosso dei passi concreti per Bonny? “Assolutamente sì. Pare che il Napoli abbia fatto un primo approccio già dopo la gara di andata, quindi più di un girone fa: era la terza giornata di campionato, e il Napoli fu la prima squadra a muoversi concretamente. L’unica offerta arrivata al Parma, però, ad oggi, è quella dell’Inter: 20 milioni più una contropartita tecnica. Al momento pare essere l’unica proposta realmente arrivata sul tavolo. La Juventus aveva fatto solo un sondaggio. Diciamo che sicuramente Bonny sarà uno degli uomini mercato. Il Parma, però, credo che non scenderà sotto i 25-28 milioni, e dipenderà molto anche da come finirà questa stagione e dagli obiettivi fissati per la prossima. Il presidente ha il potere economico per decidere di non cedere nessuno, ma è chiaro che poi devi fare i conti con eventuali malumori dei giocatori. Bonny ha solo 21 anni, è al suo primo anno in Serie A, quindi ha margini di crescita importanti che giustificano una valutazione alta.”