Riccardo Bigon, ex ds del Napoli, è intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli:
Durante al settimana della Juve la gente ti approccia in maniera diversa, si capisce da lontano che tutti ci tengono in maniera particolare. Un Napoli-Juve? Ricordo quel 2-3 a Torino, fu uno dei primi segnali che il Napoli stava tornando ai livelli che gli competono. Poi ricordo con piacere la finale di Coppa Italia e la Supercoppa di Doha: ci sono state tante sfide anche positive per noi. Da lì in poi la Juve prese un filone di vittorie di scudetti consecutivi, ma il Napoli ha sempre detto la sua.
Hamsik in azzurro da dirigente? Anche da giocatore dicevo che avrei voluto dargli mia figlia come sposa, troppo perbene. Sempre col sorriso, molto professionale. In campo sapeva dare il meglio anche nel dare una mano ai compagni. Sfida di domani? Se il Napoli dovesse vincere darebbe un segnale molto forte, ma anche non perdendo e mantenere la Juve a debita distanza. Il Napoli deve trovare la regolarità di passo che ha avuto sino adesso.
Osimhen leader come Cavani? Si vede un grande agonismo, voglia di fare gol per assumersi la responsabilità del bomber: da questo puntop di vista sono simili. Edinson aveva un carattere molto forte, un leader dell'esempio. Non conosco bene di persona Osimhen.
?Tutte le news sul calciomercato e sul Napoli