Cavani - Napoli, da 'Ha firmato, arriva a Dimaro' all'irreale scrittura privata: audio, catene di Sant'Antonio e pseudoagenti, il sogno Matador fa impazzire i tifosi

Edinson Cavani al Napoli. Un ping pong fra la Campania e il Trentino che nelle scorse ore ha smosso gli animi di addetti ai lavori e tifosi, sia a Napoli che in ritiro a Dimaro. Uno sciame di notizie che nella serata di ieri invadeva programmi tv, redazioni di quotidiani e siti web, gruppi whatsapp e conversazioni per le strade. Un tam-tam di notizie che, però va detto, al momento non trova importanti e verificate conferme.

Cavani al Napoli, il tam-tam di notizie delle ultime ore

• "Cavani ha già firmato! E' tutto fatto", dice qualcuno facendo sobbalzare dalla sedia i tanti appassionati del Calcio Napoli. 
• "Cavani il 16 è già a Villa Stuart per le visite mediche!", ha aggiunto qualcun altro.
• Qualcun altro ancora: "Cavani fra il 22 e il 23 luglio presentato a Dimaro in ritiro!".

"Ma è vero?", si chiedono i tifosi. Tre notizie difficili da poter credere, accettare, rendere verosimili: sì, perchè Edinson Cavani è in vacanza da meno di una settimana, in ferie dal 7 luglio, giorno successivo all'uscita dal Mondiale 2018 in Russia dell'Uruguay contro la finalista Francia. Difficile pensare che, seppure il Matador decisse di firmare con il Napoli, rinuncerebbe alle circa tre settimane di vacanza per arrivare prima in ritiro a Dimaro-Folgarida com'è stato scritto. Ma è ancora più difficile pensare, dopo le dichiarazioni di De Laurentiis e Ancelotti in conferenza stampa soltanto 48 ore fa, che il Napoli possa essere così vicino ad un gran colpo in attacco, che sia Cavani o qualcun altro, dopo queste parole del presidente:

"Le richieste dei tifosi di prendere Cavani? Quello è il calcio del lunedì al bar dello sport, lo sapete. Se uno dovesse combinare i fattori della produzione calcistica attraverso i desideri dei tifosi, non vincerebbe mai nulla".

• "Ha già trovato casa, tornerà ad abitare al Parco Matarazzo: ha già chiesto disponibilità!", si è letto nella giornata di ieri.
• E ancora: "Ha già attivato un numero mobile con compagnia italiana!", "Il Matador arriva in elicottero, Edi torna al Vomero!".

Tutte suggestioni, tutte notizie difficilmente verificabili e credibili, se non fosse per il fatto che le scorse volte queste indiscrezioni non sono mai state confermate.

• Così come i tantissimi operatori di mercato che nelle ultime ore han fatto filtrare le più improbabili indiscrezioni sull'affare Cavani-Napoli. Girano gli audio di addetti ai lavori che, ahinoi, fingevano di sapere...

CAVANI - NAPOLI, SPUNTA LA SCRITTURA PRIVATA 'FAKE' DEL CONTRATTO

E poi c'è la perla di giornata, che gira sul web e si sfida a trovare un solo tifoso napoletano che non l'abbia già sul proprio smartphone o che non l'abbia almeno già letta: la scrittura privata fake dell'ipotetico contratto stipulato dalla SSC Napoli con l'agente del Matador, "il Sig. Fernando Guglielmone", fratello dell'uruguaiano, come si legge nella scrittura privata. Un contratto palesemente preparato ad arte dal web, poco credibile sostanzialmente per tre motivi:

1. il primo è sicuramente la scadenza del biennale sottoscritto con Edinson Cavani, che secondo la scrittura privata che gira in rete, scadrebbe il 10 luglio 2020. Un passo falso di chi l'ha inventata dal nulla, considerato che le scadenze dei contratti risultano essere sempre al 30 giugno dell'anno X;
2. il secondo motivo è l'approssimazione con cui la scrittura privata sembrerebbe esser stata realizzata, difficilmente in linea con le lungaggini e i dettagli dei contratti del Napoli che non lascia nulla al caso;
3. d'altronde con, su di essa, vi è una improbabile firma del Matador, ovviamente diversa da quella con cui firmava autografi, ma difficile da credere, visto che l'uruguaiano è attualmente in vacanza.

Audio Whatsapp, tam-tam sui social, catene di Sant'Antonio e pseudoagenti: l'affare Edinson Cavani torna ciclicamente, oltre che nel cuore dei tifosi, anche su quotidiani e testate online. Ma non illudiamo i tifosi, come se l'ingaggio ed i diritti di immagine di Cavani fossero noccioline e rientrassero nei parametri del Napoli, come se il Matador avesse dimenticato quei fischi del San Paolo a 'causa' di qualcuno in particolare...

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