Ultime notizie SSC Napoli - L'edizione oggi in edicola de Il Mattino parla degli esordi di Conte a Lecce e sottolinea come mai il tecnico ci tenga così tanto al nuovo centro sportivo:
"Nell'autobiografia "Testa cuore e gambe", pubblicata anni fa da Rizzoli e scritta con Antonio Di Rosa, Conte raccontò non soltanto i trionfi. Il suo calcio era quello per strada, come tanti ragazzi napoletani. Alla periferia di Lecce, ore e ore con il pallone o una racchetta, con i fratelli e gli amici che sognavano come lui di diventare campioni. «Palla ferma ci sono le macchine». Qualche secondo e poi si riprendeva. Quella passione per il calcio avrebbe allontanato Antonio dalla strada, aiutandolo a fare la scelta giusta. «Se hai un'educazione forte distingui il bene dal male, altrimenti sei fottuto. Io ho un'educazione forte: riesco a vedere il male senza finirci dentro, evitando di fare sciocchezze irreparabili».
[...] Il cammino di Conte è cominciato così, come tanti altri calciatori del Sud orgogliosi di avere fatto della loro passione una professione, più o meno con successo. È una chance che vorrebbero tanti ragazzi napoletani e anche a loro probabilmente l'allenatore pensa quando insiste sulla costruzione del centro sportivo: sarebbe un'opportunità come quella avuta da Antonio, una luce in una vita che avrebbe potuto avere un percorso problematico. De Laurentiis ha promesso l'inizio dei lavori ai primi di settembre".