Pietro De Giorgio, ex attaccante del Perugia di Maurizio Sarri, ricorda il mister quei tempi in un'intervista al Corriere dello Sport: "All’epoca l’allenatore offensivista era Di Francesco, non Sarri. Sarri era già allora un maestro di calcio, molto bravo, ma non era l’allenatore fenomenale di adesso: in quel periodo si occupava essenzialmente di fase difensiva, curandola nei minimi dettagli, schierando un 4-4-2 molto accorto. A me infatti non piaceva granché perché, essendo un calciatore di qualità, non amavo i rientri che mi chiedeva in quanto esterno di centrocampo. A posteriori devo però ammettere che mi ha insegnato tanto sotto l’aspetto tattico. La svolta della sua carriera è stata a Empoli. Avendo gente forte davanti come Tavano, Maccarone e Saponara ha mollato il 4-4-2 per giocare con il rombo di centrocampo e ne ha tratto giovamento. A quel punto ha perfezionato la sua fase offensiva diventando un allenatore completo".