Ad inizio stagione, dopo il tonfo in Supercoppa Italiana contro la Lazio, la Juventus ha goduto di un calendario perfetto per lenire quella ferita. Nelle prime sei gare, non è un caso, sono arrivati sei pesanti successi in un momento nel quale Allegri era ancora alla ricerca di una quadra: Cagliari, Genoa, Chievo, Sassuolo, Fiorentina e Torino tutte messe in riga. Stesso score anche per il Napoli, bravo a fulminare Verona, Atalanta, Bologna, Benevento, Lazio e Spal, ma avvantaggiato dal fatto che Sarri non aveva alcuna pedina di rilievo da inserire in uno scacchiere già magnifico. A differenza di agosto e settembre ora la Juventus ha un'identità ben precisa. Fattore che le ha consentito di uscire indenne dalle due trasferte di Verona e Cagliari. Fattore che le dovrà permettere di superare senza patemi d'animo anche le insidiose gare che la attendono lontano dallo Stadium contro Chievo, Fiorentina e Torino. Saranno questi i tre banchi di prova fondamentali per una corazzata che ha la grande opportunità di dare un segnale al campionato. Soprattutto fuori casa, dove i punti hanno un peso specifico ancor più significativo. Vincere le prossime cinque gare è lo step che pure il Napoli deve riuscire a compiere, ma occhio a due trappoloni: l'Atleti Azzurri d'Italia, con l'Atalanta mai in vena di regali, e la celestiale Lazio. Superare questi ostacoli, senza dover pensare a Champions League e Coppa Italia, sarà però più facile. Come riporta Tuttosport.