Samp, Romei: "Se Schick vuole restare deve farlo con motivazione. Non so se qualcuno vuol pagare la clausola"

Come riporta l'edizione odierna di Repubblica, dopo il cerimoniale, la commozione, i mille interventi sul palco più o meno istituzionali, a “Casa Samp” è arrivato il momento di parlare di Patrik Schick.
Il giocatore più chiacchierato del mercato blucerchiato, anzi italiano. La Roma è l’ultimo club entrato al tavolo delle trattative, la Juve è data da tutti in vantaggio ma da Torino arrivano anche segnali opposti.
Ferrero è stato categorico: «A me lo hanno chiesto Milan e Napoli, ai miei collaboratori altre società. La Samp se lo tiene stretto, ma se qualcuno si presentasse gli accordi sono che chi lo prende, lo lascia un altro anno qui perché deve ancora crescere. Poi qui c’è il sole, il mare, dove vuole andare».
Romei, invece, è stato molto più misurato: «C’è la possibilità che Schick rimanga ancora un anno, ma nel mercato le cose cambiano velocemente, non mi sbilancio. Se rimane deve essere motivato, se qualcuno pagherà la clausola non lo so. Certo è un ragazzo eccezionale, questo interesse non lo lascerà freddo, quindi vedremo un po’, c’è ancora tempo».
Su quel «se rimane deve essere motivato» si gioca la vera partita Schick. Perché ormai non è più in discussione che arrivi qualche top club a pagare la clausola da 25 milioni. E in Italia quasi tutte le società interessate, in primis Juve e Inter, sarebbero anche disposte a lasciare Schick un altro anno a Genova. Ma il ragazzo sarebbe convinto di restare? Ad oggi, sembra più no che sì».