Infortunio Politano, aggiornamenti da Coverciano: ecco cos'ha fatto oggi con la Nazionale

Ultime notizie SSC Napoli - Arrivano aggiornamenti sulle condizioni di Matteo Politano, che aveva lasciato anzitempo il campo nel corso di Milan-Napoli per un problema alla caviglia da valutare in queste ore. Dopo aver svolto degli esami, ha lavorato ma a parte con la Nazionale.

Infortunio Politano, aggiornamenti da Coverciano

Ecco le condizioni di salute di Matteo Politano dopo l'infortunio e l'arrivo a Coverciano, comunicate da TMW: 

"Alcuni aggiornamenti sulle condizioni di salute nella rosa dell'Italia, direttamente da Coverciano dove sta andando in scena il primo giorno di allenamenti degli azzurri agli ordini del ct Mancini. Assente Marco Verratti, il centrocampista farà rientro al PSG dopo l'infortunio al ginocchio e sarà sostituito da Davide Frattesi. In tre, invece, si allenano a parte: si tratta di Sandro Tonali, Lorenzo Pellegrini e Matteo Politano, tutti e tre reduci da problemi fisici dopo l'ultimo weekend di campionato. Focus conclusivo sui portieri: se Provedel e Vicario si allenano con il gruppo, ed il primo che difende i pali delle formazioni provate mentre il secondo è nella porta in cui gli azzurri attaccano, invece Meret e Donnarumma stanno lavorando a parte con lo staff dedicato ai numeri uno".

Le parole dell'agente

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Mario Giuffredi, procuratore dell'attaccante del Napoli Matteo Politano:

"Politano stamattina ha fatto degli accertamenti per valutare lo stato della caviglia, ancora non si sa se riesce a partire per la Nazionale. Rigore sbagliato? È vero che non era eccellente, l’ha detto anche lui, ma in una settimana è andato a calciare i due rigori più importanti della stagione con grande coraggio e personalità. Sbagliare quei due rigori significa compromettere anche la propria stagione perché si entra nel ciclone delle critiche. Non so se sarà lui il rigorista. Ci sono Zielinski, Kvara, sono in tanti. Fanno bene a decidere a turno a seconda di chi se la sente"