Ultime notizie Napoli. “Tra Napoli e Udinese c’erano enormi differenze di motivazioni. Gli azzurri giocavano per un obiettivo importantissimo, la Champions, mentre i friulani erano già salvi" - queste le parole di Fabio Rossitto, allenatore ed ex calciatore, fra le tante, di Napoli e Udinese, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, su 1 Station Radio.
"Affrontare la squadra di Gattuso, ad oggi, non è semplice per nessuno: grandi qualità, bel gioco, corti e concedono poco, con l’aggiunta di un Osimhen devastante. Gattuso? Dopo un momento difficile, l’allenatore azzurro ha saputo rialzarsi. Dettaglio importante, e non da tutti, ha saputo conquistarsi il rispetto dei calciatori ed, infatti, il gruppo gli vuole bene. Se dovesse portare il Napoli in Champions, ha fatto un capolavoro.
Se avessero avuto Osimhen sarebbe cambiato qualcosa in campionato? Victor sposta gli equilibri, con lui dall’inizio avrebbero dato del filo da torcere, essere più vicini all’Inter, ma i nerazzurri hanno qualcosa in più. Chi critica questo attaccante non capisce niente: ieri, sul primo gol, è arrivato davanti alla porta con un gesto tecnico spettacolare. Il Napoli, ad oggi, è dietro solo alla squadra di Conte. La bravura di Rino è stata portare qualità in un progetto tecnico composto dall’essere corti in campo e dal recupero palla, è il gioco più europeo in Italia.
De Paul all’ombra del Vesuvio? Lo vedrei benissimo, potrebbe essere la piazza ideale per lui. Ha qualità, come il resto degli azzurri, ed è anche argentino, e lì sappiamo che hanno una storia particolare.
L’uomo in più di quest’anno? Ho un debole per Insigne, è il simbolo della squadra, è il più determinante”.