Ultime notizie Napoli - Simpatica e divertente intervista che tocca anche il tema calcio a Pio e Amedeo, dell'edizione odierna de Il Mattino. Con il duo comico che tornerà all'Augusteo ad ottobre per "Felicissimo show" che ha avuto gran successo e con repliche a gran richiesta. Ecco alcuni passaggi salienti:
«Si siamo passati da una data a quattro. Una cosa veramente fantastica. Napoli ci vuole bene e noi vogliamo bene ai napoletani. Del resto anche il titolo dello spettacolo tv, un omaggio a Mario Merola, lo dice chiaramente. C'è un affetto che ci ha commosso, a Napoli potremmo fare anche molte più repliche ma non abbiamo più date libere. Non abbiamo mai nascosto la nostra simpatia per la città e anche per la squadra di calcio».
Ma non eravate tifosi del Foggia?
«Noi siamo tifosi del Foggia e nostalgici di Zeman, ma gli azzurri sono i paladini della lotta all'egemonia del calcio nordista. È una sorta di riscatto sociale. E noi come sudisti doc ci sentiamo coinvolti. A volte ci si sente gli ultimi, anche ingiustificatamente. E allora quando ce la fa una squadra come il Napoli che non ha a che fare con quei potenti che ci vogliono far sembrare sbagliati... si festeggia fino all'inverosimile».
Che cosa vedrà il pubblico dell'Augusteo? Avete trasferito «Felicissima sera» sul palcoscenico?
«Il clima sarà quello. Poi ci saranno cose di repertorio che ci piacciono e che riproporremo, ma anche tante cose nuove scritte apposta per questa tournée. Noi siamo della vecchia parrocchia, abbiamo molto rispetto per chi scende da casa di sera per noi: deve cenare in fretta, sistemare i figli, trovare parcheggio e pagare un biglietto per venire a vederci. Siamo onorati della presenza di ogni singolo spettatore. Riguardo "Felicissima sera" ci sarà in comune la band dal vivo e l'atmosfera festosa, Gli ospiti non è facile programmarli, visto che è una tournèe di 40 date e saltando da una città all'altra. Ma qualcuno tenteremo di portarlo sul palco, a seconda delle città dove andremo. A Napoli per esempio crediamo sarà più semplice».
Intanto siete esplosi anche al cinema con «Belli ciao».
«E ora faremo il bis, perché a Natale esce un altro nostro film, "Come può uno scoglio", con tante scene che abbiamo voluto girare anche a Napoli. È un road movie tra Veneto, Puglia e Campania e vi garantiamo che ci si divertirà parecchio».