Caso Kvaratshkhelia, Gaetano Imparato ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Calcionpaoli24 Live” in onda su CalcioNapoli24 TV.
“La mia è stata un’infelicissima uscita su Kvaratskhelia, non voglio nemmeno ripetere quell’aggettivo. Voglio porgere le scuse a tutti, ieri mi sembrava prematuro farle perché la cosa stava impazzando ancora sul web dove c’erano varie opinioni.
Ho preferito farlo a bocce ferme. Voglio chiedere scusa al Napoli che da sempre è in prima linea contro il razzismo, chiedo scusa ai tifosi che vedono in Kvara uno degli artefici dello terzo scudetto e se si sono sentiti offesi sono qui a chiedergli scusa. Voglio però chiedere scusa a Kvaratskhelia, ma anche a chi pensa abbia voluto attaccare la Georgia, i georgiani o la figura del calciatore.
Non era mia intenzione offendere in quel senso utilizzando il termine zingaro anche perché la storia della Georgia ha ben altre tradizioni. Non c’entra nulla con il fenomeno nomade. La mia è stata una scelta infelicissima di aggettivo per dire che è uno che cambia maglia a seconda delle esigenze professionali. Era una cosa che non dovevo dire e ribadisco le mie scuse. Si tratta di uno strafalcione.
Su chi punto per il prossimo anno? Verrebbe da dire naturale De Bruyne, ma dico invece Lukaku, McTominay e Lucca”.