Roberto Donadoni, allenatore del Bologna, ha rilasciato alcune dichiarazioni a proposito di Simone Verdi, obiettivo del Napoli, nella conferenza stampa della vigilia della partita con il Torino: "Sarebbe peggio se fosse un calciatore anonimo di cui nessuno parla. Non accontentarsi mai durante la gara deve essere uno stimolo, cosi come l’interesse delle big non può essere avvertita come una sorta di distrazione. Si è allenato come si deve, l’ho visto bene. Quando giocavo io se la Juventus si fosse interessata a me mi sarei sentito stimolato a dare ancora di più per dimostrare di meritare quell'interesse, avrei giocato con ancora più voglia. Io penso di tenermi Simone, ma quando un giocatore ha la possibilità importante di andare in una grande squadra ritengo sia una chance da non sottovalutare. Dipende tutto da lui, quando si parla di chiamate di grandi club ritengo sia difficile non prenderle in considerazione. Il calciatore vive per puntare in alto. Accontentarsi non deve esistere nel vocabolario di una persona che fa questa professione".