Dopo una settimana in cui purtroppo la società viola ha dato una pessima rappresentazione di se stessa, all’insegna di una fragilità interiore, per uscire dall’angolo in cui si è autoconsegnata ha solo una soluzione: prendere subito il nuovo allenatore.
Da quando Palladino ha spedito nel muro i suoi ex direttori, sono già passati 6 giorni e la panchina della Fiorentina è senza padrone. E questo non va bene. E’ vero che la fretta è nemica della qualità, ma la situazione che sta vivendo il club non è semplice, fuori dal fortino c’è un diffuso malcontento. Sicuramente non riguarda tutta la tifoseria, ma nemmeno una minoranza come incautamente aveva indicato il presidente viola durante l’ormai celeberrima conferenza stampa di martedì scorso.
Firenze non desidera dare indicazioni di mercato, ma attende risposte precise rispetto al caos che si è creato.
Quindi non ci sono vie d’uscita. I dirigenti finiti nel mirino delle critiche, ma confermatissimi da Commisso (Pradè poi non pensa proprio a dimettersi, ci mancherebbe altro…), che ha apprezzato al massimo il loro operato - persino la gestione della nota conferenza stampa… - devono agire velocemente. Intanto pescando l’erede di Palladino. Non sarebbe la soluzione ai tanti problemi che sono all’ordine del giorno, ma rappresenterebbe un buono modo per riguadagnare il livello di galleggiamento. La Fiorentina è in apnea in questo frangente e deve rimettere la testa fuori dall’acqua. Si ricomincia dall’allenatore, poi si pensa al resto. Ogni giorno perso a sfogliare la margherita dei candidati, equivale ad una protesta che monta come la panna. Tra l’altro Pradè e soci sono avvantaggiati: Palladino non incontrava le simpatie calcistiche di tanti tifosi, nonostante che nel suo lavoro ci fosse qualcosa di buono, quindi non saranno tante le “vedove” che lo rimpiangeranno.
Ma l’altro punto importantissimo è la presenza di Commisso a Firenze. Il presidente dovrebbe fare uno sforzo e tornare in Toscana. In un segmento così delicato della recente storia viola, la presenza di Commisso potrebbe aiutare la Fiorentina a uscire da questa crisi in cui è entrata. E’ chiedere troppo?