Al contrario di Antonio Conte, il tecnico toscano Maurizio Sarri si trova nell’incresciosa condizione di dover dare conto al proprio presidente Aurelio De Laurentiis che ha deciso di continuare a tenerlo a libro paga sino a fine contratto, nel 2020. Come ci si muoverà adesso? Ne parla l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
"A meno che il Chelsea non decida di pagare 8 milioni di euro per usufruire della clausola che scade a fine maggio, cioè tra 6 giorni. Ma c’è il tempo per chiudere la pratica a così stretto giro? Ad ingarbugliare ancor più la matassa c’è, poi, quel rinnovo firmato ad inizio anno da due dei suoi più stretti collaboratori: Francesco Calzona e Simone Bonomi. A loro De Laurentiis non ha concesso l’opzione della clausola, tenendoli ancor più legati al Napoli"