Per 17 anni Alessandro Formisano è stato il responsabile dell'area marketing della SSC Napoli, dal 2006 al 2023. Il 2 luglio esce il suo nuovo libro intitolato "Il calcio del futuro" edito da Minserva Sport Inside, nel quale propone un nuovo modello di business per il calcio, più etico, sostenibile ed inclusivo.
Del nuovo libro di Formisano ne parla l'edizione odierna del quotidiano Il Mattino, che lo riassume così:
Il libro si sviluppa in dodici capitoli che affrontano i principali temi che attraversano questo mondo complesso: dalle trasformazioni delle fanbase al ruolo sociale dei club, dalla valorizzazione del calcio femminile al soft power geopolitico, fino alle strategie di marketing e alle implicazioni future per il sistema italiano, storicamente arretrato rispetto ad altri Paesi.
Formisano lancia anche una idea “provocatoria”, con evidente riferimento a Napoli e al Napoli: una nuova squadra, «con una visione diversa e un modello alternativo di gestione», in una città dove c'è una sola passione calcistica da quasi cento anni.
«Immaginiamo una squadra che non si distingua solo per le prestazioni sul campo ma che faccia della inclusione sociale, della solidarietà e dell'impegno comunitario i suoi pilastri fondamentali. Una squadra che non raccolga unicamente talenti da tutto il mondo ma che decida di investire su giovani del proprio territorio, offrendo loro opportunità e speranza. Un modello del genere esiste già anche se lontano dai riflettori del calcio italiano. In diversi Paesi, soprattutto in Germania e in Inghilterra, si sono sviluppati club che hanno deciso di adottare un modello anzitutto etico e comunitario, in cui i tifosi sono sì spettatori ma anche veri e propri attori del processo decisionale. Questi club non puntano tutto su risultati sportivi immediati ma lavorano per costruire una solida identità radicata nella comunità».
Un riferimento a società come il Tottenham, l'Athletic Bilbao o il St. Pauli.