Napoli - Da un'estate all'altra investiti 350 milioni. Una cifra boom che nella scorsa stagione ha consentito al Napoli di vincere lo scudetto e di porsi obiettivi ancor più ambiziosi in questa, cominciata con due vittorie. L'obiettivo del quinto scudetto - neanche Maradona riuscì a conquistarne due di fila - e di un piazzamento tra le big d'Europa. Questo quanto scrive Il Mattino:
Lavora quasi sempre in silenzio, tra calciomercato e progetti edilizi. La ribalta lasciata totalmente a Conte e ai giocatori, dietro le quinte c'è tanto da fare con uno staff ristretto ed efficiente, in cui spicca la figura di sua figlia Valentina, che non si limita a creare le maglie: intercetta e condivide i sogni dei tifosi. L'escalation del Napoli ha avuto una decisa accelerazione con Conte, un manager che impone regole ferree. Ma era cominciato molto prima. Mazzarri che riportò la squadra in Champions, Benitez che si fece accompagnare da calciatori ex Real e Liverpool a Castel Volturno, Sarri diede lezioni di calcio e arrivò ai 91 punti, Spalletti che andò a vivere nel centro tecnico per vincere il terzo scudetto.
E poi Conte, che ha potuto contare sulla totale disponibilità economica del club. Si fa male Lukaku e non basta Lucca, investimento peraltro di 35 milioni? Ecco l'accordo con Hojlund, pagato 50. Le ambizioni del Napoli e della sua tifoseria sono poggiate su basi solide. La squadra dà certezze perché intorno si è ricreato quel clima che aveva accompagnato la scalata al titolo di Spalletti, Osimhen e Kvara. I due "angeli" del terzo tricolore sono volati al Galatasaray e al Psg, lasciando una dote di 150 milioni, subito reinvestiti. Chi non ha vissuto gli ultimi cinque mesi della scorsa stagione, faticherebbe a credere che il Napoli ha vinto il campionato senza Osimhen e Kvara, che peraltro si è laureato campione d'Europa. Ma non è stato un colpo di fortuna. Si ricordi quanto accadde dopo la cessione di Higuain alla Juve. Si infortunò il suo sostituto Milik e Sarri, pescato da De Laurentiis a Empoli, s'inventò Mertens centravanti, arrivando a un passo dallo scudetto.