Corbo scrive: "Ritiro abolito e la squadra splende meno, diventa irresistibile l'accostamento. Si rassegnino i..."

Rassegna Stampa fonte : Antonio Corbo - La Repubblica
Corbo scrive: Ritiro abolito e la squadra splende meno, diventa irresistibile l'accostamento. Si rassegnino i...

Può essere goffo anche un trionfo. Dalla grande bellezza di Wolfsburg il Napoli ricade in una serata di urla e languori: con Hamsik e Mesto tra i peggiori. Ma passa. L’imprevisto 1-4 rimanda dall’Alta Sassonia al San Paolo due squadre disposte solo a recitare parti diverse. Il Wolfsburg dovrebbe aprire il fuoco, fa passare invece il primo tempo offrendo a Andjuar un ruolo importante. Ma non sfrutta mai il dominio del gioco e un vantaggio: sulle zone esterne non trova argini, perché Caligiuri dimostra che Ghoulam in fase difensiva è carta velina se Mertens non lo protegge. Sul versante destro il Napoli schiera Mesto contro il più temibile rivale, quel Perisic che Benitez invano richiese a gannaio. Ma al centro i tedeschi sono arrugginiti come auto da rottamare. Nessuno che converta in gol le effervescenze sulle fasce, vigilate male dal Napoli. Irresistibile diventa la tentazione di spiegare la fragile resistenza del Napoli all’abolizione del ritiro. Si rassegnino i ribelli della clausura: lo splendore esibito nelle tre gare vinte con dieci reti inseguirà la squadra, quasi a legittimare i metodi coercitivi dell’irascibile presidente. Hamsik, protagonista in Germania e a Cagliari, guarda la partita dalla luna. Senza mai toccare terra. Diventa impossibile senza il suo contributo imporre nel primo tempo la sola strategia per il riequilibrio in campo. Trattenere palla e imporre il sottoritmo. Inevitabile e violenta come uno choc la sostituzione per Hamsik. Portare la gara sotto ritmo controllando il gioco è sistema che disorienta chi corre di più, ma a vuoto. Occorre però la partecipazione collettiva al gioco, oltre ad una indiscussa superiorità tecnica. Tutto cambia nella ripresa. Più che dagli spogliatoi, i giocatori sembrano uscire dal cinema, freschi e ricaricati da un western. Ma prima dov’erano? Ombre, solo ombre erano. Benitez recupera loro la memoria, più che il tè contano le sue urla: la prima azione su spazi lunghi lancia Callejon in rete, per abbattere l’ultima frontiera per la finale di Europa League. Escluso Higuain riemerso con la confezione del secondo gol (Mertens)e subentrato un felice Insigne ad Hamsik, il Napoli amministra in chiaroscuro ed un 4-4-2 torbido con Zapata e Mertens punte, ma basta per entrare oggi nell’urna di Nyon. Benitez si conferma specialista di Coppa in giorni di forte tensione. Si è capito che condiziona la sua conferma ad una improbabile scalata: avere i pieni poteri in società, con un incontrollato badget per gli acquisti. Una sfida che accompagna una fase tormentata: la Sampdoria allenata da Mihajlovic dirà qualcosa in più sui due interrogativi che lascia la concitata qualificazione. Questo Napoli geniale e puerile può rifarsi in campionato e negarsi ancora al ritiro?

CalcioNapoli24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News
Ultimissime Notizie
Classifica
  • #

    Squadra

    PT
    G
    V
    N
    P
  • logo NapoliNapoliCL

    74

    34
    22
    8
    4
  • logo InterInterCL

    71

    34
    21
    8
    5
  • logo AtalantaAtalantaCL

    65

    34
    19
    8
    7
  • logo JuventusJuventusCL

    62

    34
    16
    14
    4
  • logo BolognaBolognaEL

    61

    34
    16
    13
    5
  • logo RomaRomaECL

    60

    34
    17
    9
    8
  • logo LazioLazio

    60

    34
    17
    9
    8
  • logo FiorentinaFiorentina

    59

    34
    17
    8
    9
  • logo MilanMilan

    54

    34
    15
    9
    10
  • 10º

    logo TorinoTorino

    43

    34
    10
    13
    11
  • 11º

    logo ComoComo

    42

    34
    11
    9
    14
  • 12º

    logo UdineseUdinese

    41

    34
    11
    8
    15
  • 13º

    logo GenoaGenoa

    39

    34
    9
    12
    13
  • 14º

    logo CagliariCagliari

    33

    34
    8
    9
    17
  • 15º

    logo VeronaVerona

    32

    34
    9
    5
    20
  • 16º

    logo ParmaParma

    32

    34
    6
    14
    14
  • 17º

    logo LecceLecce

    27

    34
    6
    9
    19
  • 18º

    logo VeneziaVeneziaR

    25

    34
    4
    13
    17
  • 19º

    logo EmpoliEmpoliR

    25

    34
    4
    13
    17
  • 20º

    logo MonzaMonzaR

    15

    34
    2
    9
    23
Back To Top