Napoli Calcio - L’esperimento di mettersi a specchio con l’Atalanta vale essenzialmente al Napoli per non prendere gol. E di questi tempi, con una squadra fisica e dinamica come quella di Gasperini, è già tantissimo.
Bakayoko
Come scrive Monica Scozzafava sul Corriere del Mezzogiorno:
"Le polemiche sono finite nel cassetto, pronte evidentemente ad essere riprese, ma la notte di Coppa Italia regala a Gattuso un risultato che gli consente di tenere aperto l’esito finale e andare a difendere il titolo tra una settimana a Bergamo. Fin qui, (quasi) tutto secondo i piani. Ma il Napoli può ringraziare la mancanza di precisione degli attaccanti avversari, bravi e anche bravissimi fino ai quindici metri. L’analisi della partita non può prescindere dal dominio assoluto dell’Atalanta per quasi tutta la gara. Azzurri surclassati soprattutto nella zona centrale del campo, dove De Roon e Freuler portano a passeggio i quattro uomini quasi in linea del “nuovo” modulo di Gattuso. Maksimovic si ritrova al centro a guidare una difesa “nuova”, serve anche a lui un po’ di rodaggio. Koulibaly si produce nella solita partita a intermittenza ma trova anche il coraggio di oltrepassare la metà campo e diventare propositivo. A Gattuso resta la tenacia dimostrata dalla sua squadra, la voglia di non uscire dal campo sconfitta, la determinazione a resistere nel campo di battaglia. Gi azzurri hanno giocato anche per lui, ma sa allenatore del Napoli che serve altro per avere la meglio e tagliare il nastro della finale. Adesso la testa è già proiettata al Genoa (altra squadra in salute) e al campionato: vietato sbagliare per mantenere nel cassetto le critiche e le polemiche".