Coronavirus, il Ceinge di Napoli studia una eventuale predisposizione genetica al Covid-19

Ultime notizie - Negli ultimi giorni i ricercatori del Ceinge stanno portando avanti degli studi che potrebbero essere fondamentali nella lotta e nel tentativo di contenere il Coronavirus. Tali ricerche partono da una domanda: esiste una predisposizione genetica nella possibilità di contrarre e sviluppare il Covid-19? Lo studio riguarda il gene Tmprss2, responsabile dell'entrata del virus Sarc-Cov-2 nelle cellule. Gli studiosi hanno esaminato le varianti genetiche di 141.456 soggetti sani, appartenenti a 17 diverse popolazioni tra le quali Africani, Europei, Asiatici e Latini. A riportare la notizia è la versione online del quotidiano "Il Mattino", che aggiunge come i primi risultati hanno dimostrato che tale variante genetica è maggiormente frequente nelle popolazioni di Africa, Europa e Paesi latini.