Intervistato da Sky Sport, l'allenatore della Sampdoria Walter Zenga analizza così il successo ottenuto oggi contro l'Hellas Verona: "Abbiamo 14 punti in 9 partite, non era una sfida facile contro una squadra che aveva fatto ottime prestazioni in casa e in trasferta. Abbiamo vinto con merito".
Come mai non arriva la svolta in trasferta?
"L'unica spiegazione è che il campionato italiano è difficile, complicato e lungo. E' una maratona da vedere alla fine, ovviamente bisogna continuare su questa strada. Oggi ad esempio ho rimproverato la squadra perché eravamo troppo bassi. A Frosinone, per citare l'ultima trasferta, abbiamo preso un palo clamoroso e potevamo dunque sfruttare il nostro contropiede. Cerchiamo sempre di fare un calcio offensivo, il campionato è lungo ma se un allenatore crede in un suo progetto e in una sua idea deve andare avanti. Se arrivano le imbarcate si riflette, l'obiettivo resta far divertire i nostri tifosi".
Qual è l'obiettivo di questa Sampdoria?
"Il nostro obiettivo è quello di fare ciò che abbiamo fatto oggi. Partite con grandi attenzione, con reazioni veementi e forti realizzando anche il 2-0".
Muriel ed Eder meglio di Higuain e Insigne?
"I miei calciatori sono i più forti in assoluto, possono arrivare dove vogliono loro. Dipende dalle attitudini e dalla voglia che avranno loro".
Bello l'abbraccio finale con Mandorlini
"Ad Andrea voglio bene come un fratello, è un grande allenatore. Non si lascia andare troppo facilmente, saprà reagire nel giusto modo. Sembra una fase fatta ma è così".
E' sbocciato l'amore con i tifosi?
"Magari all'inizio si comincia col piede sinistro e poi cambia tutto... Loro devono sostenere la squadra, l'allenatore è una parte del gruppo ma coloro che scendono in campo sono i calciatori".
A San Siro oggi esordirà Donnarumma. Cosa passa nella testa di un giovane?
"Noi abbiamo giocato con un ragazzo di 17 anni spesso... Se ci sono delle prerogative, delle qualità, perché non lanciarlo? Lui sarà felice di giocare a San Siro, se Sinisa ha deciso così significa che ha valutato e raccolto le sue sensazioni. Non credo che abbia paura".