A Radio Kiss Kiss Napoli, durante Radio Goal, è intervenuto il responsabile del settore giovanile del Napoli, Gianluca Grava, rilasciando alcune dichiarazioni.
“Le mie partite contro il Milan? Le ricordo bene, così come il mio confronto con Ronaldinho: fu un duello dove bisognava arrangiarsi avendo davanti un calciatore così, ci misi qualcosa in più della questione tecnica.
Stadio pieno? Chi ha avuto la fortuna di giocare al Maradona sa quanto è grande la spinta che dà il pubblico, io spero che sia tutto azzurro e che dia la pelle d’oca: la gente deve spingere i giocatori a dare il massimo, ad aiutarli. Sono partite da vedere, giocare e spero che chi scenda in campo continui a dare la dimostrazione di farsi sentire su ogni pallone.
Come la vivono i giovani del settore giovanile? Spalletti ha valutato tutti i giocatori, li ha messi al centro del progetto ed è bello vedere domenica scorsa tutto il gruppo esultare. Tanti ragazzi si stanno allenando con la prima squadra, gli diciamo che è un privilegio che devono sfruttare.
Zanoli in campo? Una soddisfazione immensa per me e per i miei collaboratori, così come per gli altri ragazzi che si avvicinano alla prima squadra. Loro hanno un livello altissimo quindi non è nemmeno semplice, noi cerchiamo di dare mentalità a questi ragazzi perchè il sacrificio e la voglia di migliorarsi sono la strada giusta.
Cioffi può avere una grande carriera? Sì, così come tanti altri. Antonio è partito con noi da anni, è un giocatore che ha qualità e potenzialità ma bisogna che abbia continuità e non si accontenti cercando l’alibi. Non è semplice, bisogna star vicino ai giovani senza mettergli pressione, fargli capire che nel calcio ciò che si fa il giorno prima conta poco: hanno le potenzialità, ma non bisogna accontentarsi.
Quanto mi piacerebbe giocare contro il Milan e contro Leao? Ho un’età (ride, ndr), meglio che giochi Di Lorenzo. Però ai ragazzi di 15-16 anni dico sempre che pagherei per andare in campo, a maggior ragione in uno stadio tutto azzurro”
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