“Il segreto del Napoli di Calzona è che l'allenatore ha rimesso le tessere del puzzle al loro posto. E poi c'è la cosa che il Napoli gioca sempre allo stesso modo contrariamente a quanto fatto da Garcia e Mazzarri i quali volevano fare delle cose diverse. Chiaramente, come per tutte le cose, occorre anche un po' di fortuna. Calzona è un'intuizione del presidente dettata dal buon senso, dalla ragionevolezza. La sua permanenza sulla panchina - ha affermato il giornalista Massimiliano Gallo a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre- è legata agli obiettivi. Se Calzona portasse il Napoli al Mondiale per Club e in Champions è chiaro che sarebbe confermato. Se giocherà bene senza raggiungere gli obiettivi bisognerà valutare. Un primo passaggio importante è il Barcellona perché se il Napoli vincesse in Spagna e passasse il turno, Calzona metterebbe una pietra importante della sua permanenza. Anche perché alla fine contano i risultati. Pensate alla partita contro la Juve, se Vlahovic avesse segnato i tre gol staremmo parlando d'altro. Pensando alla partita col Barcellona, ci viene da riflettere sul fatto che il Napoli ha un problema con i rigori: Osimhen ne ha sbagliati due su quattro, Raspadori ne ha sbagliato uno, Politano e Zielinski hanno segnato tutti e due ma il polacco non ci sarà. Tra i rigoristi sicuri potrebbe esserci Politano, se finirà la partita, Simeone, se fosse in campo ci sarebbe Ostigard, con Di Lorenzo e Mario Rui. Certamente gli specialisti non sono tantissimi e, dunque, non è facile stabilire, creare un elenco dei rigoristi del Napoli. È vero anche che bisogna fare di necessità virtù tant'è che a Doha, contro la Juventus, segnarono tutti. Non credo molto alle tabelle nel calcio. Il Napoli dovrebbe realizzare 9 vittorie su 11 partite per accedere al 5° posto ma ammesso che tutti continuino ad andare così. Magari la Roma, che ha il derby, perde due partite consecutive pur essendo una squadra in grande salute. Certamente l'impresa del Napoli, di raggiungere l'eventuale 5 posto, non è semplice. Ma fin quando la squadra di Calzona resta in corsa e dal momento che, essendo campione d'Italia, mette paura un po' a tutti, la sua rincorsa potrebbe avere delle conseguenze psicologiche proprio su Roma e Atalanta”.