Eduardo Moura (Lancenet) a CN24: "Pessimismo per Damião, ecco la verità e i problemi della trattativa. Vargas sta tornando ai suoi livelli, su Rafael e Julio Cesar..."

Da Salto a Porto Alegre, o forse Madrid. Potrebbe essere uno tra Leandro Damião o Gonzalo Higuain l'erede di Edinson Cavani tranne sorprese. Il brasiliano è l'obiettivo numero uno, ma la trattiva sembrerebbe si sia particolarmente complicata nelle ultime ore. Per saperne di più, la redazione di CalcioNapoli24.it ha contattato in esclusiva Eduardo Moura, prestigiosa firma di Lancenet che si occupa a 360° delle vicende di Porto Alegre. 

Damião-Napoli, com'è la situazione? C'era molto ottimismo in Italia fino a tre giorni fa... 

"Come noto il Napoli ha presentato un'offerta di 18 milioni di euro per il giocatore, ma rifiutata poiché considerata bassa. Si è parlato di una seconda proposta azzurra, ma il realtà non è mai giunta come confermato anche dal presidente Giovanni Luigi. Il principale problema della trattativa è che l'Internacional non ha contrattato nessun giocatore per l'attacco che potrebbe sostituire il bomber gaucho, e il mercato internazionale in Brasile termina il giorno 20. C'è poco tempo quindi. Il nuovo nome ora per il club è quello di Saviola, che però ancora non ha dato una risposta".

Tra i vari ostacoli di cui si è parlato ci sarebbero anche i diritti d'immagine. Potrebbero essere un reale problema per la negoziazione? 

"Sinceramente, non mi sembra che siano così un grosso problema..." 

Eppure la situazione di Damião non è mai stata chiarissima. Inizialmente sembrava fosse sul mercato, ora invece voglio trattenerlo a tutti i costi...

"La verità è che l'Inter vuole trattenere l'attaccante fino al prossimo Mondiale poiché non sono arrivate offerte del livello che i dirigenti si aspettavano, ossia 25 milioni di euro. Inoltre c'è stata anche la situazione del mercato che ha visto sfumare l'arrivo di Nilmar, obiettivo della società proprio per l'attacco. Ora, ripeto, l'unico vero nome in ballo rimasto è quello di Saviola...". 

In tutto ciò qual è la preferenza del giocatore?

"Il Napoli sarebbe un ottimo destino per l'attaccante, ma resta il fatto che i valori non sono come previsti da entrambe le parti. Inoltre non mi sembra che il giocatore abbia una certa fretta per andare in Europa". 

Crede che potrebbe sostituire un giocatore come Cavani?

"Penso che l'atleta ha caratteristiche abbastanza interessanti, e che impreziosiscono il suo valore. E' molto forte, senza considerare che è anche veloce. Non è dello stesso livello tecnico dell'uruguaiano, ma può crescere. Con Dunga ha anche imparato ad uscire dall'area di rigore per defilarsi sui lato e creare azioni per i compagni. Ha una tecnica ragionevole e molta forza. Tuttavia non sono molto fiducioso a oggi. La trattativa non è molto avanzata...". 

Dall'Internacional a un altro club brasiliano, rimanendo però sempre nella sua Porto Alegre: il Grêmio. Che ci dice di Eduardo Vargas? 

"Vargas finora sta giocando bene. Dimostra una spiccata velocità. Nell'ultima giornata ha segnato due goal contro il Botafogo e ha messo in risalto la sua qualità tecnica. Ancora non è il giocatore visto nella U de Chile, ma si sta avvicinando".

Se dovesse dare un voto ai suoi sei mesi brasiliani?

"Sicuramente un 7...". 

C'è la possibilità che il fantasista cileno non torni più in Italia e rimanga al Grêmio a titolo definitivo? 

"Il Grêmio ha paura della cifra che il Napoli chiederebbe. Secondo il ds Rui Costa, è un calciatore dal valore di 12 milioni di euro circa. E in tal caso sarebbe molto difficile che il Grêmio riesca ad assicurarselo". 

Un salto nel recente passato: perché Fernando non ha vestito la maglia azzurra? Sembrava ci fossero tutti i presupposti...  

"La società partenopea non ha coperto l'offerta dello Shakhtar. Una volta ricevuta la proposta il Grêmio l'ha subito mostrata al Napoli, ma il club italiano non ha voluto investire la stessa cifra degli ucraini, ossia undici milioni di euro".  

Concludiamo con due portieri. Rafael e Julio Cesar...

"Rafael è un buon giocatore, farà bene, ma ovviamente vedo Julio Cesar di un livello superiore oggi. Sul portiere della nazionale sinceramente non sono molto informato, ma credo che il Napoli sia la squadra più vicina attualmente". 

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