Leicester battuto prima con le gambe e poi col cuore, Spalletti porta a casa il primo obiettivo

Un Napoli con tanto cuore ha la meglio su Leicester e si guadagna il pass per gli spareggi di Europa League.

Nonostante le tante defezioni, a cui stasera si è aggiunta anche quella di Lozano, strappa una vittoria preziosissima con le unghie e con i denti.

Gli azzurri hanno dimostrato di avere quel carattere che auspicava Luciano Spalletti ad ogni microfono a portata di bocca.

Peccato per qualche amnesia difensiva. Non si critica il fatto che si prenda gol, ma il modo di incassarli, troppo spesso, risulta ai limiti dell'autolesionismo.

Il doppio vantaggio andava tutelato meglio, ma nonostante il pareggio inglese, il gol del tre a due caccia via qualsiasi ombra.

Bene Zielinski, che con la fascia di capitano al braccio ha dimostrato che può avere quella continuità di rendimento da anni auspicata dai tifosi azzurri.

Benissimo anche Ounas che dimostra di poter essere decisivo anche da titolare e non solo a partita in corso.

Un plauso non si può non fare ad Elmas! In crescita esponenziale, il macedone mette a segno una doppietta in Europa che al Napoli manca dal 2015, quando l'ultimo a riuscire nell'impresa fu Marek Hamsik.

Superlativo Petagna sotto tutti gli aspetti. Lotta come un leone e si prende sulle spalle il Napoli quando c'è stato da soffrire nel finale. Pianta i gamboni nel terreno gibboso del Maradona, e la palla non gliela sfilano mai, se non abbattendolo fallosamente.

Geniale Spalletti. L'allenatore azzurro motiva i ragazzi in conferenza e i giocatori rispondono gettando il cuore oltre l'ostacolo, poi legge benissimo la partita e quando la squadra è in difficoltà fa la scelta giusta.

Fuori Zielinski e dentro Manolas. Si palla al 3-5-2 con un inedito quanto credibile Di Lorenzo in mediana. Il Napoli non soffre più del dovuto e porta a casa un 3-2 di sacrificio e di prestigio.

Un risultato che spazza via qualsiasi dubbio suscitato dal pareggio raggiunto dagli inglesi e che avrebbe tagliato le gambe a chiunque e mandato via le ombre di una triste Conference League.

L'augurio è che presto l'infermeria azzurra cominci a svuotarsi, ma la sensazione è che la rosa del Napoli sia solida sotto tutti i punti di vista.

Qualcuno potrebbe maritare mezzo voto in più, ma sotto l'aspetto dell'atteggiamento e dell'impegno tutti continuano ad andare ad ogni partita, ben oltre la sufficienza.

Il Napoli c'è, e vuole continuare ad esserci, nonostante tutto.

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