di Manuel Guardasole
Napoli-Lecce Social...ism edition. Diciamolo subito, siamo in mood sanremese ancora. E qualsiasi parallelismo, ci piace. Poi, lo ribadiamo: il Napoli ha perso. Direte voi qual è la novità? Beh, comunque, in tutti i casi, la rubrica resta col suo intento ironico, divertente e leggero. Che poi dovrebbe esser questo il senso di questo sport. Ma ormai... Partiamo subito con i più nostalgici. Che alla scena Morgan-Bugo del 70esimo Sanremo, han subito immaginato cos'avrebbe cantato, al posto di Morgan, De Laurentiis in un duetto con Carlo Ancelotti. Questo è social..ismo puro!
Io mi schiero, potevan vincere loro quest'edizione del Festival. Perchè i Pinguini Tattici Nucleari, in un mondo di Carlo e di Maurizio, sarebbero Ringhio Starr! (dal gruppo SSC Napoli - Operazione Sciatalgia)
Eccoci pronti per Napoli-Lecce. La prima per Politano, all'esordio da titolare con la maglia del Napoli. I tifosi (sui social, durante il primo tempo) prendono bene, forse troppo bene, il suo ingresso nel ruolo di Callejon. Piccola riflessione seria: l'ex Inter non è male, ma porta troppo palla ed è fuori dagli schemi per ora. Ma potrà sicuramente far bene e dare il suo contributo. Non aiuta abbastanza in fase difensiva e forse per questo motivo rischia di stare ancora dietro l'esterno spagnolo in scadenza. Che è sicuramente alla peggior stagione con la maglia azzurra. Non a caso, per qualcuno...
In 11 minuti Politano ha fatto più cose di Callejon in un girone intero.#NapoliLecce
— Ghoulam bene ma non benissimo (@dam_met) February 9, 2020
Aveva effettivamente iniziato molto bene Matteo Politano con accelerazioni e progressioni interessanti. E viene subito paragonato ad un grande del calcio? No, per carità...
Polità scatta come un cinquantino truccato #NapoliLecce
— alberto seattle (@albertoseattle) February 9, 2020
Dopo mezz'ora di dominio, sette tiri verso la porta avversaria e 0 chance concesse al Lecce, arriva il gol di Lapadula alla prima occasione dei giallorossi. E il social...ista entra subito in modalità Gigi D'Alessio a Sanremo 2020:
Quando domini 30 minuti e loro al primo tentativo ti fanno gol.#NapoliLecce #Sanremo pic.twitter.com/Kl1gDsRidg
— StatsZone SSC Napoli (@StatsZoneNapoli) February 10, 2020
Prova a rispondere subito Insigne ma colpisce il palo. Sono 18 pali i (con quelli di Insigne nel primo tempo e Milik in occasione del gol), in 23 partite. Quasi uno a partita, ormai. Tornando a Sanremo, per dirla alla Achille Lauro...
Ma c'è chi ne sta giovando di questa "certezza". Da fonti autorevoli, vi possiamo raccontare la storia di Al Paloar, sceicco che con la giocata "palo sì" del Napoli sta costruendo un impero a suon di "cassa!". (dal gruppo SSC Napoli - Operazione Sciatalgia)
Arriva il gol del pari di Milik a inizio ripresa, subito su assist di Mertens appena entrato. Ma in quanti han detto "stev sbagliann pur chist"? Il 99% dei napoletani, per Opta. Scherzi a parte, il gol del polacco è...
Stu goal è una traversa che non ce l'ha fatta in pratica #NapoliLecce
— Sarù (@leonidafem) February 9, 2020
Solo un'illusione. Arrivano il 2-1 e il 3-1 del Lecce, trasformiamo Lapadula e Mancosu in Ibrahimovic e Totti. E il social...ista questa volta è una versione molto più colorita di Amadeus:
Tweet muto. #NapoliLecce #ForzaNapoliSempre pic.twitter.com/iljVkUJHPs
— d a n i ? (@_starl3ss) February 9, 2020
LA VINCE L'ARBITRO - Ma arriviamo all'argomento topico. Il dott. Giua, un professorone per dirla alla Aldo, Giovanni e Giacomo. A breve ci scherziamo anche su, ma qui bisogna esser seri. Si era capito fosse rigore quando Milik con calma estrema non si scompone neanche per l'ammonizione per simulazione e placa i compagni intenti a protestare, rassicurandoli: "Tranquilli, va a rivedere. E' rigore", si legge dal labiale del polacco. Ma Giua vuol fare il protagonista e dal labiale dice chiaramente: "Ho deciso io", mentre in cuffia potrebbero averlo invitato a rivederla al monitor l'azione del rigore. Di che parliamo? Tra l'altro, l'arbitraggio è stato scarso per tutto il match, dall'ammonizione nel primo tempo a Koulibaly fino all'azione che porta alla punizione del 3-1 prima della quale vi erano due falli non fischiati. E allora, per dirla alla cardinal Voiello...
Come direbbe il cardinal Voiello , Giuia e rutt o cazz..#ForzaNapoliSempre #NapoliLecce pic.twitter.com/IUriFvXLh7
— Eugenio Galeone (@GaleoneEugenio) February 9, 2020
Quando Giuntoli si è presentato ai microfoni di Sky Sport, ci si aspettava un duro attacco all'arbitro e al mancato utilizzo del VAR. Il Napoli, tra l'altro, un girone fa ha visto assegnatosi l'ultimo rigore in Serie A. Proprio a Lecce. Ci si aspettava un Giuntoli che, in versione Morgan, gli dicesse...
LE BRUTTE INTENZIONI LA MALEDUCAZIONE LA BRUTTA FIGURA DI QUESTO POMERIGGIO LA TUA ARROGANZA FAI CIÒ CHE VUOI METTENDO I PIEDI IN TESTA
— Roberta (@HaruhiBlack) February 9, 2020
RINGRAZIA IL CIELO CHE SEI SU QUESTO CAMPO #giua #NapoliLecce pic.twitter.com/SvG7nu1yCu
Alla fine finisce 2-3. Troppi gli errori difensivi, in quelle pochissime occasioni concesse. Se subisci tre gol, poi qualche domanda devi fartela. Koulibaly irriconoscibile, Mario Rui in fase difensiva lascia spesso a desiderare nelle marcature. E allora...
L'ennesimo palo, l'ennesimo rigore non concesso, l'ennesima disattenzione difensiva. L'ennesima sconfitta di quest'anno. Insomma, la solita partita del Napoli. Riassumerla così non significa allontanarsi troppo dalla realtà:
La Esse Esse Ci Napoli che dopo un paio di partite stranamente fortunate torna alla sua consueta sfiga, palo, euro gol degli avversari, l’arbitro che non concede un rigore chiarissimo #NapoliLecce pic.twitter.com/jbP4BNYu39
— E. (@xfillthesilence) February 9, 2020
Chiudiamo così, proviamo a sorridere un po'. Ricordate Campioni? Il reality con Ciccio Graziani in panchina? Beh i social...isti di SSC Napoli - Operazione Sciatalgia son dei geni, ormai lo sapete. E visto che la notizia più divertente del giorno è l'hashtag lanciato dai messicani #FueraGattuso per il mancato utilizzo di Hirving Lozano in queste settimane, dal gruppo Facebook hanno immaginato cosa sarebbe successo in un mondo parallelo col Chucky e Gattuso protagonisti di Campioni:
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