Maradona jr: "Trittico complicato, ma il Napoli ha un'arma in più. Scudetto? Faremo sempre i conti con i non colorati" [VIDEO CN24]

di Ciro Novellino

Una serata all’insegna del collezionismo, all’insegna dell’amicizia e della passione per i colori azzurri. L’amore incondizionato per Diego Armando Maradona, è stato questo lo scopo della serata evento che si è tenuta ieri al Phoniex Club di Pozzuoli. Una cena-evento dove i più grandi collezionisti hanno mostrato più di 50 maglie del Pibe e tutti i loro cimeli. Organizzatore e ideatore dell’evento è Samuele Esposito (Samuelmania). Ospite d’onore Diego Armando Maradona jr che noi di CalcioNapoli24 abbiamo intervistato:

Una serata in onore di tuo padre, tante maglie insieme non si erano mai viste prima

"Evento bellissimo. Sono rimasto colpito. E' bello soprattutto perchè è la prima volta che non si lucra e sono felice di essere qui. Fantastico vederle".

Ogni maglia nasconde una storia: anche quelle della Nazionale argentina con il numero 6...

"Alcune maglie, soprattutto quelle dell'Argentina, hanno il suo fascino. Quella azzurra del Napoli è tutt'altra storia".

Hai sentito tuo padre, ti ha detto qualcosa sull'evento?

"Non ho avuto l'opportunità negli ultimi giorni di sentirlo. Sicuramente glielo dirò, ma anche se non glielo avviso io, sa sempre tutto".

Il Napoli di Diego vinse due scudetti, questa squadra può vincerlo nuovamente? Il patto c'è...

"Quello che ha detto Mario Rui è la chiara evidenza che questa è la direzione giusta. Ora arriva un trittico di partite complicate: Roma, Manchester City e Inter ci diranno di che pasta è fatto il Napoli ma anche gli avversari visto che Roma e Inter sono dirette concorrenti. Sono fiducioso. Il Napoli ha la continuità che è mancata negli ultimi anni. Poi faremo i conti con i non colorati".

Con la Roma non bisogna perdere, col City fare la prestazione e con l'Inter vincere: ti andrebbe bene?

"Serve vincere con Roma e Inter e la prestazione col Manchester mi sta bene".

Quando rivedremo a 'casa sua' Diego Armando Maradona?

"Spero di rivederlo per il 30 ottobre, dovrei andare io da lui. Ma sapete quanto è felice e quanto lo sono io quando torna a casa nostra, speriamo presto!"

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