Il dilemma che può interessare i dieci giocatori del Napoli con due scudetti in tre anni

Calciomercato SSC Napoli - Antonio Conte resta sulla panchina del Napoli, ma che tipologia di squadra allenerà? I sorrisi e la soddisfazione per aver trovato una linea di incontro tra le vedute societarie e di panchina, riassunte nel sollievo e nella liberazione dei volti al termine della lunga serata con cena a L'Altro Coco Loco, con tanto di conferenza stampa improvvisata da parte del presidente Aurelio De Laurentiis, Antonio Conte ed intervento del direttore sportivo Giovanni Manna su Kevin De Bruyne (“Siamo abbastanza vicini”).

Quindi, che Napoli sarà? “Abbiamo la stessa visione e la voglia di costruire basi solide per il Napoli”, dice Conte. E di rimando Aurelio: “Asseconderò Conte in tutto quello che lui avrà voglia di fare per aumentare sempre di più la forza del Napoli e per dare migliori risultati possibili”. Mercato, tanto mercato. In entrata ed in uscita. Nonostante gli addii di chi non è in rosa come Victor Osimhen, ad esempio, più di un azzurro potrebbe anche pensare ad un’idea, ad un cerchio che si chiude dopo due scudetti in tre anni.

Alex Meret c’era e bisogna capire se ci sarà, con un contratto in scadenza tra un mese ed un rinnovo tirato molto per le lunghe; Amir Rrahmani che si è tolto da dosso ogni genere di critica e che potrebbe anche pensare di aver dato tutto, lusingato da interessamenti al di là del mare e in altri fusi orari. Amir come Giovanni Simeone, tanto cuore ma poco spazio in campo e l’idea di volerne trovare di più altrove; Giacomo Raspadori ha avuto un ruolo fondamentale nel finale di stagione ma a gennaio più di qualcuno ci aveva fatto un pensierino, anche lui stesso; Stanislav Lobotka con una clausola che sembra dettare i tempi di un addio che può concretizzarsi, mentre Frank Anguissa il contratto suo in scadenza l’ha visto allungarsi in autonomia dietro PEC del Napoli, senza accordi su un nuovo contratto. Come a dire, lo si allunga per garantire al Napoli forza in sede di trattativa con altri.

Dei dieci che c’erano due anni fa e che hanno goduto ancora la settimana scorsa, in quattro hanno Napoli ben fissata per il loro futuro: Mathias Olivera ha rinnovato durante l'anno, poi ci sono Matteo Politano e Giovanni Di Lorenzo, fascia al braccio e l’azzurro nel cuore. “Politano e Di Lorenzo a vita a Napoli? Non è una cavolata, hanno deciso e vogliono restare a Napoli a vita. Si trovano benissimo, Politano ha una compagna napoletana ed hanno comprato casa. Nella testa di questi due calciatori c'è solo il Napoli e sperano resti Conte”, diceva ieri il loro agente Mario Giuffredi. Accontentati. Ed in extremis Juan Jesus, che ha visto il Napoli far valere l'opzione per tenerlo fino a giugno 2026.