Ecco uno stralcio dell'intervista di La Stampa ad Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli:
In attesa, sembra che abbia centrato invece l’allenatore. Come le è venuta l’idea di scegliere Sarri?
«L’ho scoperto quando ho preso gli schiaffi dall’Empoli, 2-2 al San Paolo e 4-2 al ritorno. Prima di lui però avevo già scelto Valdifiori».
Perché è così legato a questo acquisto?
«Nel cinema il regista è fondamentale. Ma nel calcio, né con Mazzarri né con Benitez ce l’ho mai avuto. Oggi di registi ne ho due, Jorginho e Valdifiori. Proprio Valdifiori è stato il tramite per arrivare a Sarri. Che è anche di sinistra, il che non guasta visto che nel cinema tutti i registi di successo sono di sinistra. Sa che con Benitez la squadra non si è mai allenata così tanto come con Sarri?».
Perché con Benitez è finita?
«Non guardo mai indietro».
Che cosa la colpì di Sarri al primo incontro?
«Mi disse che leggeva molto e io pensai: “se uno ha tempo di leggere ha una grande testa”. In più aveva lavorato in banca nel settore dei cambi: quindi possedeva un’elasticità mentale significativa. Ma non ero convinto, non volevo fare come con Benitez e decidere subito. Ci siamo rivisti, mi piaceva che non mi parlasse di mercato, ma di progetto».