CASA NOCERINO - Il papà: "Cara Napoli Antonio ti ama: perché lo fischi?"

Rassegna Stampa fonte : IlDomanidelloSPort - Napoli
CASA NOCERINO - Il papà: Cara Napoli Antonio ti ama: perché lo fischi?

-ViaNuova Pizzofalcone, pieno centro di Napoli, tra il Pallonetto e Santa Lucia. Vicoletti che, l’uno diverso dall’altro, formano un intarsio che profuma di storia. E di semplicità. È qui che è cresciuto Antonio Nocerino, sgattaiolando tra le stradine strette e ritrovandosi spesso a Piazza Plebiscito, dove le partitelle tra “scugnizzi” erano immancabili. «E a volte gli amici lo prendevano in giro perché adorava Shevchenko e così aveva sviluppato una piccola simpatia per il Milan - racconta la sorella Patrizia - Dicevano che tifava per la squadra che vinceva...»

BATTICUORE - Il rossonero nel destino, insomma. «Erano le 7-7,05 del 31 agosto - racconta papà Ciro - Mi telefonò mia figlia e mi disse che Antonio era un giocatore del Milan. Ma io non ci credevo: volevo vederlo con la sciarpa al collo. Poi notai l’abbraccio dei compagni in Nazionale e dopo un paio d’ore ci telefonò lui in persona. Non so come sono riuscito a restare in piedi». L’emozione è ancora forte. «Sapete che ci disse? - interviene mamma Giovanna - "Sono contento per voi perché siete una famiglia esemplare e ve lo meritate". Ma io gliel’ho subito ricordato: "Guarda che hai fatto tutto da solo"». Proprio tutto no, in verità

SEMPRE INSIEME - Com’è noto, il suo primo allenatore è stato proprio il padre: «Ero istruttore alla scuola calcio di mio fratello e da quando aveva cinque anni ho sempre guidato il gruppo in cui c’era lui, finché non partì per Torino». I due ruoli, genitore e coach, si sono spesso intersecati: «Da piccolo, Antonio era bello robusto, così ho insistito con esercizi specifici affinché mettesse massa muscolare. Quando andavamo al mare, gli facevo fare un po’ di nuoto. Noi sulla barca e lui dietro che ci inseguiva...». Povero Antonio... «Ma no!!! Lui ha sempre fatto sacrifici senza lamentarsi. E non ci ha mai fatto pesare nulla. Nemmeno quando a 12 anni e mezzo andò alla Juve e ha vissuto un’intera adolescenza lontano dalla famiglia»

AMORE-ODIO - All’epoca, come adesso, il Napoli se l’è lasciato scappare. «Perché non è vero che è stato lui a non voler venire. Quest’estate, in particolare, non è mai stato contattato». Voci che probabilmente hanno alimentato il difficile rapporto con la tifoseria azzurra: «Antonio ama la sua città e ha sempre avuto grande rispetto - continua papà Ciro - Quando era al Piacenza segnò e non esultò. Sapete cosa ci dicono per strada? "Vostro figlio dà tutto quando gioca contro il Napoli". E io rispondo: "Ma le altre partite le vedete?"». «La verità è che c’è tanta gente invidiosa», aggiunge la mamma. Che proprio per questo motivo va raramente allo stadio: «A Parma una signora cominciò a offenderlo ripetutamente dandogli del ladro e io non ho resistito». Apostrofandola itamente. «Lei si agita, la teniamo lontano dai campi», scherza il marito

ANTONIO IN PRIVATO -Gli impegni calcistici impediscono a Nocerino di tornare spesso a Napoli. «Ma ci sentiamo tutte le sere. Puntualmente, alle nove, telefona lui. E se tarda un po’, la mamma va in ansia...». Un rapporto coltivato a chilometri di distanza. «Io continuo a dargli qualche consiglio calcistico - spiega il padre - Gli dico che su tre cose che gli chiede l’allenatore, deve farne due. È troppo diligente». Anche la sorella maggiore, Nunzia, lo bacchetta: «Me lo impone il ruolo - dice sorridendo - Ma tanto lo so che la maggior parte delle volte fa di testa sua... Ormai è grande». Eh già: marito di Federica, papà di Francesco e in arrivo c’è un’altra bimba, Cecilia. «E con lei saremo a quattro nipotini», gongolano i nonni. I due che abitano a Napoli, Checco ed Ale, stravedono per lo zio. «Milan, Milan, solo con te!!!», intonano timidamente. Napoli capirà.

CalcioNapoli24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News
Ultimissime Notizie
I più letti
Classifica
  • #

    Squadra

    PT
    G
    V
    N
    P
  • logo NapoliNapoliCL

    78

    36
    23
    9
    4
  • logo InterInterCL

    77

    36
    23
    8
    5
  • logo AtalantaAtalantaCL

    71

    36
    21
    8
    7
  • logo JuventusJuventusCL

    64

    36
    16
    16
    4
  • logo LazioLazioEL

    64

    36
    18
    10
    8
  • logo RomaRomaECL

    63

    36
    18
    9
    9
  • logo BolognaBologna

    62

    36
    16
    14
    6
  • logo MilanMilan

    60

    36
    17
    9
    10
  • logo FiorentinaFiorentina

    59

    36
    17
    8
    11
  • 10º

    logo ComoComo

    48

    36
    13
    9
    14
  • 11º

    logo TorinoTorino

    44

    36
    10
    14
    12
  • 12º

    logo UdineseUdinese

    44

    36
    12
    8
    16
  • 13º

    logo GenoaGenoa

    40

    36
    9
    13
    14
  • 14º

    logo CagliariCagliari

    33

    36
    8
    9
    19
  • 15º

    logo VeronaVerona

    33

    36
    9
    6
    21
  • 16º

    logo ParmaParma

    32

    36
    6
    14
    16
  • 17º

    logo VeneziaVenezia

    29

    36
    5
    14
    17
  • 18º

    logo LecceLecceR

    28

    36
    6
    10
    20
  • 19º

    logo EmpoliEmpoliR

    28

    36
    5
    13
    18
  • 20º

    logo MonzaMonzaR

    18

    36
    3
    9
    24
Back To Top