Mardona e l'Avvocato Pisani non andranno a processo contro Equitalia: non sussiste l'accusa di diffamazione

Anche stavolta ha vinto Diego Armando Maradona. Il gup del tribunale di Cassino, Salvaore Scalera, ha stabilito che non ci sono i presupposti per dare il via ad un processo per l'accusa di diffamazione mossa a carico di Maradona ed il suo legale, Angelo Pisani, da Equitalia. Nel 2012, secondo la società, i due avrebbero mosso critiche feroci e diffsamatorie nei confronti dell'ex società pubblica ma per il gup  i "termini aspri utilizzati e le critiche mosse all’operato delle parti offese (Equitalia e il suo presidente dell’epoca Attilio Befera, ndR), rappresentano null’altro che un’elaborazione critica della vicenda giudiziaria tributaria che ha visto effettivamente coinvolto l’imputato Maradona e le difese del suo avvocato". A tal proposito è arrivato anche il commento dell'Avv. Pisani. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24:
 

“Il provvedimento del giudice Scalera rappresenta un precedente rilevantissimo per il ripristino, nel nostro Paese, della libertà del diritto di difesa e di espressione come del diritto di stampa, diritti fondamentali troppe volte repressi anche a vantaggio dei poteri forti, in questi ultimi anni”. La 'vittoria' è dedicata da Pisani a “tutte le vittime indifese e innocenti del sistema Equitalia, con la speranza che possa sempre vincere la giustizia e la legalità poiché nessuno può fermare a lungo la verità, come si racconta nel libro 'L’avvocato de Dios - Maradona innocente' prossimamente in libreria per raccontare il calvario fiscale più lungo di tutti i tempi e storie connesse”.