Da lunedì 15 settembre, alle 20:50 su Televomero (canale 11 dgt) torna il “Bello del Calcio”, e tra le conferme c’è Stefan Schwoch, ex attaccante del Napoli tra il 1999 e il 2000, secondo marcatore di sempre nella storia della Serie B. Schwoch ha parlato a CalcioNapoli24 dei nuovi acquisti in attacco: Rasmus Hojlund e Lorenzo Lucca. Guarda il video o scorri l'articolo per leggere l'intervista.
"L'Hojlund che abbiamo conosciuto a Bergamo è sicuramente un giocatore da Napoli. Fin qui ha fatto vedere caratteristiche un po' diverse da quelli che hanno tutti gli altri attaccanti del Napoli, lui è un attaccante che attacca molto bene la profondità, molto veloce. A differenza di Lukaku e Lucca che magari attaccano meno la profondità e preferiscono giocare di più con la squadra.
Il mercato del Napoli penso sia stato un mercato con la "M" non maiuscola, ma ancora di più! Si è attrezzato subito, a differenza degli altri anni, è intervenuto subito, ha preso giocatori essenziali alle esigenze di Conte e perciò penso che siamo tutti contenti di quello che ha fatto il Napoli quest'anno.
Lucca pu diventare un Lukaku con caratteristiche diverse, perché non ha la forza fisica di Lukaku, ma ha altre caratteristiche. Deve lavorare ancora tanto secondo me, perché tenere in mano l'attacco del Napoli non è come tenere quello dell'Udinese. Lui, dal mio punto di vista, non è ancora pronto per sostenere questa responsabilità, però è sulla buona strada. Se Conte ha dato il suo ok per prenderlo, vuol dire che il giocatore è valido e l'ha già fatto vedere. Solo che deve migliorare ancora qualcosa per poter ambire ad essere il titolare a Napoli.
Credo che Lucca e Hojlund possono giocare insieme. Perché Lucca è uno che magari viene incontro, mentre Hojlund è veloce e attacca molto bene la profondità. Quando giocava in Serie A forse era tra i due giocatori più veloci che c'erano in campionato. Io sono dell'opinione che tutti i giocatori possono giocare insieme, ma prima vengono le esigenze della squadra e poi in ultimo vengono quelle personali. Perciò ogni giocatore se si sacrifica un po' può giocare con qualsiasi altro compagno di reparto".