Notizie Napoli calcio. Il club di Aurelio De Laurentiis si conferma società virtuosa dal punto di vista economico: a conferma di ciò sono arrivati dati relativo al rating creditizio dei club di Serie A.
In sintesi il rating è un «giudizio sintetico sulla rischiosità del cliente» ed è la risposta numerica alla domanda: qual è la probabilità che il cliente diventi insolvente nell’arco di un anno (probabilità di default)? In parole povere, i dati che tra poco vi mostreremo sono in grado di far capire se una società (calcistica in questo caso) è sana oppure rischiosa.
Partiamo con il dire che con il bilancio pubblicato il 30 giugno 2023 il Napoli ha un rating pari ad AA, con una probabilità di default pari a zero. Se volessimo paragonare gli azzurri con la Juventus, ci accorgiamo immediatamente che la classificazione dei bianconeri è CC: vale a dire che nel 2022 la probabilità di default è pari al 30%. Il tutto senza tenere conto del bilancio legato al 2023, quello relativo all'ultimo e disastroso anno della società piemontese (tra scandali, cause e mancato accesso alle coppe).
Va ricordato, inoltre, che il rating creditizio è collegato anche ad un altro aspetto fondamentale: quello del fido commerciale (rischio di credito massimo), che viene concesso in caso di richiesta di finanziamento o dilazione di pagamento. Qualora volessimo paragonare nuovamente Napoli e Juventus, la differenza sarebbe sostanziale: al club azzurro un fornitore darebbe credito fino a 3,4 milioni di euro, mentre ai bianconeri non sarebbe concesso nemmeno un euro.
La SSC Napoli svetta anche rispetto a tutte le altre società calcistiche italiane, considerando che la società di De Laurentiis si assicura un rating AA mentre il 92% di tutte le società di calcio professionistiche hanno rating peggiori. Merito di una gestione oculata negli anni negli aspetti contabili fondamentali: guadagno, capacità di onorare i debiti e livello di indebitamento.
Lo stato patrimoniale del Napoli è cresciuto dai 417.778.546€ del 2021 fino ai 448.481.283€ del 2023, avendo una disponibilità pari a 286.569.864€ nel 2023 (rispetto ai 215.366.471 del 2021). Fondamentale è anche l'indice di liquidità, cresciuto nell'anno dello scudetto fino a 168.945.980€, mentre nel 2022 era di 107.822.204€.
Il fatturato della SSC Napoli è cresciuto fino a 359.264.354€ nell'ultimo bilancio, complice anche un incremento senza precedenti dal punto di vista dei Ricavi dalle vendite: si è passati dai 12.109.322€ del 2022 fino ai 37.898.992€ del 2023.
Si è sempre detto che il Napoli fosse società che non si indebitasse, ma nel calcio attuale anche l'indebitamento, se sostenibile, è aspetto di crescita societaria. Il club di De Laurentiis, in tal senso, è riuscito a contenere anche l'inevitabile passivo post Covid. Vediamo come nell'ultimo triennio:
Una serie di freddi numeri, che rendono però l'idea di quanto si lavori "dietro le quinte" per permettere il sostentamento e la crescita del Napoli: l'operato di De Laurentiis è un'eccellenza senza eguali in Italia, campione d'Italia non solo sul campo ma anche e soprattutto nella gestione economico-finanziaria in un movimento, quello calcistico italiani, sempre più in difficoltà.