La pericolosa incoerenza dei 'sapientoni' contro Benitez: quando lo spogliatoio si sfascia da fuori

di Marco Lombardi

Quello che sorprende di più dopo la vittoria esterna del Napoli a Sassuolo, non è tanto la porta inviolata degli azzurri per la prima volta in stagione, ma più che altro la facilità con cui i tanti saccenti ‘sapientoni’, che inondano l’etere e le tv locali napoletane,  sono risaliti sul carro Napoli guidato da Benitez. Eh sì, perché per molti il passo è breve dall’osteggiare Benitez invocando a gran voce e ripetutamente il suo esonero dopo solo 4 gare di campionato, a lodarne le sue capacità tattiche affermando che “si è saputo adattare al calcio italiano”.

Questo folle atteggiamento da parte di molti opinionisti rischia di portare con se dei pericolosi strascichi che, evidentemente, fanno anche il gioco di questi personaggi che remano contro a tutto l’ambiente Napoli. Talvolta ‘importati’ da Tv e stampa del nord ma anche e soprattutto di origine autoctona. Esasperare i concetti e inasprire al massimo le critiche contro Benitez ogni qual volta commetta un minimo errore infatti, non fanno altro che togliere serenità a giocatori, staff tecnico e tifosi che mai come quest’anno stanno mantenendo alto il sostegno alla squadra come dimostrato durante le gare interne in cui durante tutti i 90 minuti i giocatori sono stati applauditi. Ovviamente contro Chievo e Palermo sono arrivati i fischi dagli spalti, ma solo a fine gara, quando è ben più che lecito esprimere il proprio dissenso. Perché minare la tranquillità dello spogliatoio, da fuori con voci infondate e rumors poco edificanti verso giocatori e allenatore, quando la stagione del Napoli può riservare ancora tante sorprese in positivo?

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