L’attesa è tanta e, mai come quest’anno, di vedere all’opera per la prima volta i Campioni d’Italia. I motivi d’interesse sono tantissimi. Uno su tutti? Ammirare i neoacquisti - e che acquisti! - De Bruyne, Lang, Lucca, Beukema e Marianucci in maglia azzurra. Non a caso i 2.200 biglietti in vendita si sono volatizzati, gli ultimi 200 addirittura in pochi minuti.
L’appuntamento è per le ore 18 di domani alla SKI.IT Arena di Carciato contro un’avversaria che, a differenza degli ultimi anni, quando la sfida “d’esordio” era contro una compagine dilettantistica, metterà subito di fronte il Napoli ad un avversario probante.
A tenere a battesimo la squadra di Conte sarà l’Arezzo, formazione che milita nel campionato di serie C, nella scorsa stagione ha raggiunto i playoff dopo un’annata trascorsa nella parte sinistra della classifica.
Il club toscano sta svolgendo il proprio ritiro estivo nella vicina Valle del Chiese, segnatamente a Storo, dove è arrivato il 13 luglio e dove si tratterrà sino a sabato 26. Tra l’altro, aspetto questo decisamente curioso e “romantico”, gli amaranto soggiornano all’Hotel Castel Lodron, una delle strutture ricettive di riferimento della zona, che a metà anni ’80 ospitò - per tre anni di fila - proprio il ritiro estivo del Napoli.
Il Napoli di Diego Armando Maradona, il Napoli del primo scudetto, il Napoli che portò in Trentino migliaia e migliaia di tifosi già quarant’anni fa perché, può cambiare tutto (e nel calcio è normale sia così), ma una delle certezze è l’amore - sconfinato - che i tifosi partenopei hanno per la propria squadra.
Tra l’altro quello attuale è un Arezzo fortemente… azzurro, visto che il presidente, l’imprenditore campano Guglielmo Manzo, è tifosissimo del Napoli (e, insomma, quello di martedì per lui sarà un “derby del cuore”), il direttore sportivo è Aniello Cutolo, napoletano doc con alcune stagioni da calciatore nel settore giovanile (dal 1999 al 2001) e il tecnico Cristian Bucchi è un ex, visto che nell’annata 2006 - 2007, fu il centravanti del Napoli che conquistò la promozione in serie A con Edy Reja in panchina e, ovviamente, Aurelio De Laurentiis alla presidenza, che a settembre 2004 aveva rilevato la proprietà del club, fallito e sprofondato in serie C1.
I punti di contatto tra i due club non sono però finiti: Antonio Conte, oggi uno dei migliori allenatori al mondo, ha iniziato la propria carriera in panchina proprio ad Arezzo, nell’annata 2006 - 2007 e proprio lì conobbe uno dei suoi attuali collaboratori tecnici, l’ex centravanti amaranto Elvis Abbruscato, una vera e propria “icona” del club amaranto, visto che in Toscana ha trascorso tre anni e lì si è anche sposato con l’attuale moglie Silvia.
E, tra tutti i calciatori attualmente in forza all’Arezzo, c’è anche chi Dimaro la conosce benissimo: il centrocampista Jacopo Dezi, protagonista di diversi ritiri in Val di Sole con la prima squadra del Napoli (dove ha completato la propria formazione giovanile), con la quale - curiosità - non ha però mai esordito ufficialmente in alcuna competizione.
Gli intrecci, dunque, tra Napoli e Arezzo sono tantissimi, ma nell’amichevole di domani ci sarà anche un bel pizzico di Trentino. E non solamente perché la sfida si disputerà sullo splendido manto della SKI.IT Arena, il cui fondo sta reggendo perfettamente alle abbondanti piogge che stanno cadendo sulla Val di Sole.
Tra le fila amaranto milita, infatti, il difensore trentino Matteo Gilli. Classe 1997, originario della val di Cembra, il 28enne è approdato ad Arezzo a gennaio 2025, dopo aver vestito tra i professionisti le maglie di Gelbison e Picerno. In precedenza, dopo essersi formato nel settore giovanile dell’Hellas Verona, Gilli ha giocato per sei anni in serie D, 4 con l’Este e 2 in Puglia, con il Gravina.
E non è finita, perché la “stellina” dell’Arezzo, il 26enne attaccante veneto Emiliano Pattarello, autore di ben 19 reti nella scorsa stagione (e nel mirino di diverse squadre di serie B), è un volto assai conosciuto in Trentino, avendo vestito per un anno e mezzo la maglia del Trento.
Con la squadra gialloblù ha prima vinto il campionato di serie D nel 2021, disputando 18 partite e segnando 2 reti in metà stagione e poi è stato uno degli elementi fondamentali della squadra che, l’anno successivo, ha conquistato la salvezza in serie D dopo i playout, con 32 presenze e 4 gol nella sua prima avventura tra i “pro”.
L’Arezzo scenderà in campo con il “4-3-3”. L’unico sicuro indisponibile è Chierico, mentre sono da valutare le condizioni di Dell’Aquila. Tra i giocatori attualmente presenti in ritiro ve ne sono diversi che sono in partenza.
Probabile formazione Arezzo (4-3-3): Trombini; De Col, Arena, Chiosa, Righetti; Mawuli, Guccione, Dezi; Pattarello, Ravasio, Varela. A disposizione: Venturi, Ferrara, Sani, Renzi, Gilli, Concetti, Gigli, Perrotta, Damiani, Dell’Aquila, Coccia, Tavernelli, Bigi, Galli, Costantini, Pulcini, Fiore. Allenatore: Cristian Bucchi.