Entro le prossime due settimane, esponenti della FIGC e della UEFA andranno a Napoli per incontrare il sindaco Gaetano Manfredi e discutere il futuro dello stadio Maradona in vista di EURO 2032. Secondo l’edizione odierna de Il Mattino, la visita rappresenta un segnale concreto: nonostante i ritardi sul progetto di ristrutturazione o rifacimento dell’impianto che ospita le partita del Napoli. Ma, almeno al momento, c’è tutto l’interesse della Federazione di avere il capoluogo campano nella lista delle cinque città che ospiteranno le partite in Italia degli Europei da co-organizzare con la Turchia.
Il sopralluogo fa parte di un giro più ampio su tutte le città italiane candidate, ma Napoli viene considerata da tutti come la degna rappresentante del sud Italia che si vuole includere nelle cinque città italiane ospitanti, come confermato dallo stesso ministro per lo Sport, Andrea Abodi. L’arrivo della UEFA è stato accelerato dalla recente iniziativa del Comune, con il sindaco Manfredi e l’assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza che hanno elaborato un masterplan dettagliato per la riqualificazione del Maradona, incluso il possibile recupero del terzo anello e un piano finanziario che prevede l’avvio dei lavori nel 2026