Que bueno, que rico, que lindo...PARIS LATINO. Pocho, iniziato countdown e...trasloco!

Il refrain del tormentone musicale degli anni ’80, che nulla aveva a che vedere con il mondo del calcio, ben si presta a larghe similitudini con un altro tormentone più contemporaneo. Le sorti del Pocho, ricco, bello e di successo, sempre più lontane dalla maglia azzurra e già incanalate verso tinte più forti. Il bleu del Psg in vantaggio sul nerazzurro dell’Inter e sul celeste sbiadito del Manchester City. Latino fin nell’osso, appassionato di cumbia e di asado Monsieur Lavezzi vorrebbe accarezzare per un po’sfumature più mitteleuropee. Volendo essere più precisi, in termini di coordinate, verrebbe da dire Nord-Ovest Europa, la stessa zona nordoccidentale che Pocho (e madame al seguito) avrebbe scelto nella capitale francese. La zona di Parigi è quella prossima al Bois de Boulogne, e il “mecenate” di turno dovrebbe assumere le sembianze della Qatar National Bank posizionata in Avenue Ièna (a due passi dagli Champs Elysees). La carezza avvolgente di Parigi sembra ammaliare non poco il “Pocho Loco” che tutti i napoletani amavano e amano ancora incondizionatamente. Inizierà a breve il countdown, e di seguito anche il trasloco. Già ad inizio della prossima settimana una ditta della provincia napoletana, specializzata in traslochi e trasporti, effettuerà un sopralluogo per ultimare ciò che l’entourage lavezziano ha già iniziato da tempo. Scelte di vita, ma forse anche questione di ritmi. Gli stessi che, secondo alcuni, avrebbero esasperato la permanenza partenopea della famiglia Lavezzi, in cerca di luci meno brillanti ma di percorsi più “gratificanti”. L’haute societè, a suon di petroldollari, sta per accogliere il suo nuovo “Gamin de Paris” , ripulito e rigenerato. Probabilmente il Pocho è troppo giovane per conoscere le note di Paris Latino, ma decisamente contemporaneo per non conoscere Emma Marrone. No, questo no, non è l’inferno! 

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