Il Roma - Benitez aspetta che qualcuno lo chiami ufficialmente in modo tale da salutare De Laurentiis

C’è poco da fare. Il pensiero fisso in questo momento è il futuro di Benitez. In tanti sono desiderosi di sapere che cosa farà il tecnico spagnolo per la prossima stagione dimenticando che c’è ancora tanto da giocare e tutti gli obiettivi sono alla portata del Napoli. Sicuramente i dubbi di Rafa non portano serenità nell’ambiente dei tifosi ma adesso ciò che conta di più è tornare a vincere. A partire dalla sfida di domenica contro la Roma all’Olimpico. Su questa sfida bisogna concentrarsi invece di perdere energie per capire dove andrà il madrileno e chi verrà al suo posto. Aurelio De Laurentiis sa il fatto suo. Ha acquisito esperienza e non si farà trovare impreparato come due anni fa. Adesso la sua squadra è molto ambita, ci sono allenatori che verrebbero volentieri in riva al Golfo per provare emozioni uniche. Certo, con la Champions in saccoccia aumenterebbero le possibilità di vedere dei big e quindi vale la pena non perdere di vista la sfida contro i giallorossi. Che è la partita delle partite. Deve essere considerata una vera e propria finale. Di quelle che piacciono a Benitez e che non sbaglia quasi mai. Rafa è uno che non lascia nulla al caso nei match secchi. È così bravo a caricare i suoi al punto di avere sempre la meglio. Basti pensare che cosa è successo in Supercoppa Italiana. Nonostante il doppio svantaggio, il Napoli riuscì a recuperare segnando il 2-2 dopo diciassette passaggi. Poi si vinse ai calci di rigore.

COME ALL’ANDATA. La sfida per eccelenza di questa è stata la partita del San Paolo contro i capitolini. Quel 2 aprile gli azzurri furono perfetti, soprattutto nel primo tempo. Ebbene, per poter rientrare nella corsa Champions il Napoli dovrà ripetere la stessa prestazione. Va detto che la Roma non è così imbattibile come un tempo ma il successo di Cesena potrebbe cambiare le sorti del cammino giallorosso. Meglio, quindi, bloccarlo velocemente portandosi a casa i tre punti. Si arriverebbe a -3 sperando che la Lazio non vinca a Cagliari. A quel punto sarebbe tutto meraviglioso per una squadra che ha sprecato tantissimo in questo torneo. Basti pensare che le ultime tre partite fuori casa sono state perse e che nel mese di marzo non si è mai vinto. Una frenata non da poco per un team che a gennaio aveva dettato legge in lungo e in largo. Improvvisamente c’è stato un crollo imprevisto che ha rovinato i piani di Benitez. Sarebbe bastato anche il successo con l’Atalanta per poter ovviare ed, invece, si è pareggiato. Di peggio non si poteva fare ma c’è tempo per rimediare. Si dovrà assolutamente sbancare l’Olimpico e a quel punto veramente ci potrebbe essere la svolta definitiva. Non solo in campionato ma anche per la Coppa Italia e l’Europa League. Sì perché vincendo con i giallorossi ci sarebbe una bella iniezione di autostima in vista della sfida dell’8 aprile con la Lazio e del doppio confronto con il Wolfsburg.

ASPETTANDO LA SCELTA. Una volta tornati dalla Capitale con un ottimo risultato, si potrà di nuovo pensare al futuro di Benitez. Che ha ammesso di voler svelare le sue carte qualche giorno dopo il suo compleanno. Che capita neanche a farlo a posta nella trasferta tedesca del 16 aprile. Qualcuno dice che sta aspettando una mega offerta da De Laurentiis qualche altro è convinto che ha già un contratto in tasca da parte di un club della Premier. Solo chiacchiere, uno come Rafa non potrà cadere così in basso dicendo le cose tanto per dire. Molto probabilmente sta aspettando che qualcuno lo chiami ufficialmente in modo tale da salutare De Laurentiis che potrebbe poi chiamare alla Filmauro il tecnico che gli piace di più per la prossima stagione. Che sia Mihajlovic o Spalletti poco importa. A carte scoperte si potrà lavorare meglio ma adesso conta concentrarsi sulla Roma. Che conta come una finale di Champions League.