Antonio Corbo scrive nel suo editoriale per La Repubblica edizione Napoli:
"Sdraiato anche lui sulle emozioni che il campo di Udine ed il recente film sul trionfo avevano ravvivato, Victor Osimhen trova tuttavia l’attimo per saltare al settimo cielo e lasciare sgomenti Ferreira e Bijol. Si sono limitati a guardare da terra il suo prepotente avversario in volo. Osimhen nei primi 50 minuti sembrava inesorabilmente distante da quella cifra fissata per essere liberato e consegnato ad un futuro più ambizioso. Bisogna convincere il Paris Saint German o il Chelsea, le sue terre promesse, a pagare tanti soldi, e cash. Il tema è questo. Anche De Laurentiis sarà stato in ansia, fino al gol che sembrava schiodare la partita. Un anno difficile per lui, ha giocato poco e non sempre bene, gli conviene tornare subito in campo per dare ai possibili acquirenti ulteriori elementi di valutazione. La sua vendita si conferma come evento necessario anche per il club. Sarebbe altrimenti troppo oneroso confermarlo per il maxi-ingaggio che ottenne a fine dicembre dopo una trattativa infinita. Ossessivo nel trattenere la palla, ottuso e ripetitivo nei passaggi laterali il Napoli colleziona beffe nei suoi sciagurati. Lascia al suo amico Cannavaro un punto enigmatico. Come gli emozionati pacchi della fortuna da aprire nello show di Amadeus".