A ppannamento. De Sanctis dice di dare sempre il massimo e nessuno lo mette in dubbio, ma i riflessi non sono quelli dei bei tempi.
B araonda: il bomber che non segna, l'allenatore che non fa chiarezza sul futuro, il gioco che non c'è e una tattica coraggiosa solo a disastro avvenuto.
C inque-quattro-uno, Corini nel solco dell' antichissima tradizione catenacciara italiana.
D uemila tifosi azzurri delusi al Bentegodi. Difficilmente una squadra riesce a portare tanti supporters a Verona contro il Chievo.
E sordio in campionato da dimenticare: Rolando non convince.
F antasmi: Inler, Maggio, Pandev. Ma ce ne sono tanti altri in questo momento difficile.
G iaccherini, un giocatore di secondo piano che risolve la gara al 91', è il simbolo di una enorme differenza di organico tra Napoli e Juventus.
H andicap, le partenze del Napoli con un approccio da rivedere.
I ncongruenza: nonostante tutto la classifica resta miracolosamente positiva. Sarà questo l'abbaglio in cui si rischia di specchiarsi fino all'autolesionismo? I punti in più rispetto allo scorso anno non sono un credito da dilapidare o una scusa a cui aggrapparsi.
L ibidine doppia libidine: anche Jerry Calà fa ironia sul Napoli! Piove sul bagnato!
M ani di Dzemaili, giallo. Mani di Cesar, solo punizione. Il discutibile metro di valutazione di Rocchi!
"N on abbiamo ancora vinto, la sconfitta del Napoli non vuol dire nulla". Conte fa bene a tenere alta la guardia, ma la domanda è legittima: ci è o ci fa?
O ronzo Canà, nemmeno il sale a Castelvolturno portato da tre ragazze ha sortito effetti sperati.
P uggioni, l'eroe di giornata per i suoi che para un penalty e una sassata di Cavani. Alla fine con l'uruguaiano ottiene anche lo scambio di maglia. Fenomeno per un giorno!
Q uattro punti nelle ultime cinque giornate certificano la crisi.
R etrovisore, nello specchietto le corna del Diavolo che punge col forcone. Che la paura faccia correre gli azzurri, non tremare sul posto!
S cuse doverose di quattro calciatori alla curva dei sostenitori partenopei. Vedi lettera D.
T re campioni, Maggio dice che il Napoli ne ha solo tre. Cavani, Hamsik e ...?
U ndici metri di paura: il rigore fallito da Cavani è la fotografia della cappa che avvolge il Matador ormai da tante settimane. Cosa succede Edi?
V arietà tecnico-tattica che non c'è. I cambi sono sempre gli stessi tra convinzioni ad oltranza del mister e carenza d'organico.
Z itta zitta se ne va, segnando al 91', da grande squadra. La Juventus scappa via anche per demeriti altrui.
(Foto Getty Images)
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