Carlo Ancelotti è stato squalificato per un turno di Serie A per avere, al 44° del secondo tempo, entrando a giuoco fermo sul terreno di giuoco, contestato una decisione arbitrale. Così si legge sul referto del Giudice Sportivo.
Verrebbe da dire oltre il danno la beffa, visto che il club partenopeo ha ricevuto un torto arbitrale che ha causato quella reazione da parte del tecnico. Inoltre, Ancelotti era sul terreno di gioco per provare a placare la situazione insieme al direttore di gara Giacomelli. L'allenatore era sul terreno di gioco per invitare i suoi stessi calciatori a riprendere regolarmente il gioco dopo l'episodio del contatto Kjaer-Llorente ed il successivo gol di Ilicic.
Inoltre alla SSC Napoli un'ammenda di euro 3mila per avere, i suoi sostenitori, lanciato bottigliette al 42' del secondo tempo verso il terreno di gioco.
Lorenzo Insigne è stato sanzionato con un'ammenda di euro 1.500 per aver protestato contro il direttore di gara ed aver ricevuto, per questo motivo, un'ammonizione. Nel comunicato si legge anche della squalifica per Paolo De Matteis, team manager del club, per aver contestato platealmente una decisione arbitrale uscendo dall'area tecnica.