L'editoriale di Chiariello: "Vergognatevi! Giocatori penosi, si salva solo Poltano. Voglio la testa di Micheli"

Ultime notizie Napoli. L'editoriale del giornalista Umberto Chiariello a "Campania Sport", su Canale 21.

"Ad Empoli la stagione catastrofica del Napoli si chiude definitivamente. Ora rimarranno pochi dettagli in queste cinque partite per capire quale sarà la posizione in classifica del Napoli, il tutto nonostante gli aiuti esterni che sono arrivati numerosi e copiosi che sono arrivati da avversari e istituzioni: l'Italia ha ottenuto il quinto posto in Champions; il nuovo regolamento UEFA consentirebbe addirittura di avere 6 squadre in Champions; l'Atalanta perde punti e ha fatto una sola vittoria in 7 partite, facendosi rimontare a Cagliari e in casa col Verona. La stessa Roma ha perso punti e dovrà fare punti ad Udine.

Ci ha aiutato la UEFA, ci hanno aiutato le avversarie: nonostante questo, il Napoli ha risposto assente. Doveva fare 3 vittorie contro Monza, Frosinone ed Empoli. Le altre hanno frenato, ma il Napoli ha ottenuto un solo punto tra Frosinone ed Empoli. Meret ci ha salvato dalla sconfitta contro il Frosinone. Ad Empoli la prestazione peggiore da parte di una squadra campione in carica. Sconfitta innanzitutto morale. Non è pensabile che una squadra che ha ancora possibilità di arrivare nelle coppe europee giochi - anzi, non giochi più - a calcio. L'Empoli aveva un'anima, il Napoli neanche quella.

Le parole di fuoco che cerchiano la prestazione del Napoli sono quelle di Calzona, che fallendo anche lui dopo i suoi predecessori, chiede scusa e dice: "Ho visto giocatori apatici, mentalmente scarichi, hanno le scorie". Quest'anno è stato il peggior ritiro della storia del Napoli recente. Rongoni ha fatto disastri inauditi. La squadra è stata messa allo sbando da tre tecnici in una stagione in cui il presidente ha sbagliato tutto e di più. Però non possiamo non gridare ad alta voce che i giocatori che sono scesi in campo a Empoli si devono vergognare! Nessuno potrà mai convincermi che non si possa mettere in campo l'ogoglio, la dignità, l'onore, la voglia di vincere una partita. Il Napoli a Empoli non ha fatto un tiro in porta. Caprile ha passato la partita più tranquilla della stagione contro una squadra con questi attaccanti.

Ad Empoli uno stanco tran-tran di passaggetti e di ballerine che non mettevano il piede nel contrasto. A Empoli abbiamo preso il dodicesimo gol di testa in stagione, Cerri non segnava in Serie A da tre anni. Qualsiasi attaccante giochi contro il Napoli, brinda ancor prima di giocare! Non può essere solo l'assenza di Kim: è tutto il Napoli che non funziona, sono i calciatori. Sul banco degli imputati il presidente, ma con lui anche Maurizio Micheli: quest'anno le ha sbagliate tutte ma nessuno ne parla. Io vorrei la testa di Micheli, come al Milan hanno pagato Massara e Maldini! Micheli non ha sbagliato un mercato, ne ha sbagliati due: il secondo peggiore del primo. A gennaio serviva un centrocampista vero e un difensore vero, tutto è stato preso tranne che quello. Che senso hanno gli esperimenti fatti a gennaio?

Ad errori si sono sommati errori. Ma c'è una narrazione che non mi trova d'accordo. Ora è facile dire che tutte le colpe sono del presidente, è un ombrello gigantesco anche per i calciatori. Invece no! Si sbaglia quando si ricorda che De Laurentiis non ha aumentato gli stipendi dopo lo scudetto. Alcuni calciatori quest'anno hanno avuto un rendimento penoso. Io adoro Giovanni Di Lorenzo: per me il capitano è tra i terzini più forti al mondo, ma quest'anno abbiamo visto suo fratello scemo in mezzo al campo. Ha avuto un rinnovo contrattuale a 3 milioni netti fino al 2028: non mi pare che non sia stato premiato. Mario Rui ha avuto un rinnovo. Rrahmani, disastroso, ha un contratto fino al 2027. Come loro anche Olivera, Lobotka. L'unico che plaudo senza remore è Politano, che ha scelto di restare a Napoli rifiutando il doppio dell'ingaggio in Arabia Saudita: lui sta ripagando sudando la maglia e giocando a calcio tutte le sante partite. Voglio uno, cento, mille Politano in questa squadra. Non gente che si guarda intorno, che ha mal di pancia. La maglia si onora.

Non mi parlate di scorie nel cervello: giocano a calcio con stipendi milionari, le scorie nel cervello ce le ha chi va a lavorare e deve arrivare a fine mese. Quando vedo una squadra che ha l'occasione per rientrare in gioco e non fa un tiro in porta, e non vince un contrasto, e non suda la maglia, gli dico solo una cosa: vergognatevi!".