Ultime calcio Napoli - Nel corso di Campania Sport, Umberto Chiariello ha parlato ai microfoni di Canale 21:
Chiariello
"Siamo in attesa della sentenza del giudice della Figc Mastandrea. Solo i pochi informati potevano risparmiarsi dallo scrivere sciocchezze e, visto il dossier presentato dal Napoli, era chiaro che si sarebbe arrivati a questa settimana per il giudizio del giudice sportivo. Il calcio non riesce a stare dietro al Covid-19. E’ il caso di fermarsi? In Italia ci stiamo avvicinando al periodo di maggior contagio. I positivi sui tamponi sono scesi dal 16% della scorsa primavera al 4% di adesso, in terapia intensiva all’epoca c’erano quasi 4000 persone, mentre ora 400. Oggi la situazione è grave ma non è paragonabile a quella di mesi fa. La seconda strada è quella di chi dice, come il prof. Galli, che quel protocollo fa acqua. C’è chi dice che il Napoli non ha applicato il protocollo, ma gli ispettori federali dovevano per prima cosa controllare il Genoa. Nel Napoli tutti i calciatori sono rimasti in bolla e nessuno, unica squadra, è andato in nazionale. I calciatori della Juve sono scappati per andare a giocare con le proprie nazionali andando contro la legge. Se il Napoli avesse applicato la quarantena subito dopo la positività di Zielinski, Elmas sarebbe rimasto in bolla e si sarebbero infettati tutti. Per fortuna i calciatori sono andati in isolamento domiciliare. Molti stanno parlando a vanvera, un grande filosofo viennese, Wittgenstein, disse: 'Di ciò di cui non si può parlare si deve tacere'”.