L’avv. Erich Grimaldi, presente allo stadio di Lecce con i suoi quattro figli, ci trasmette le immagini delle proteste degli ultras salentini per la vicenda legata alla scomparsa di Graziano Fiorita e del gol su punizione di Giacomo Raspadori che sta decidendo l’incontro Lecce-Napoli, rilasciando al riguardo le seguenti dichiarazioni:
“Sono venuto a Lecce per una giornata di sport da vivere con la mia famiglia e i miei quattro figli, di cui l’ultimo — di appena due anni — all’esordio in trasferta. Ci siamo ritrovati davanti a qualcosa di molto più profondo. Il silenzio iniziale del pubblico di casa, l’atmosfera di lutto, gli striscioni e poi le proteste veementi contro la Lega con le bombe carta che hanno portato anche all’interruzione temporanea della partita. Gli sguardi tesi dei tifosi parlavano chiaro: oggi qui si è giocato contro l’indifferenza, non solo contro un avversario. Ho sentito l’obbligo morale, come padre e come cittadino, di spiegare alle mie tre figlie, le quali chiedevano spiegazioni, che il rispetto per le persone viene prima di ogni risultato. Il gol di Raspadori è stato bellissimo e speriamo potrà essere decisivo per la partita e la corsa finale verso il titolo, ma in questo stadio oggi il calcio per il momento è sullo sfondo.”