Napoli - Marcello Chirico, opinionista di fede juventina, ha commentato quanto è accaduto nell'ultima giornata di Champions League. Questo è il titolo: "I danni del Var si vedono anche in Europa: Napoli e Inter aiutate dalle sviste. Rocchi ha fatto scuola". Ecco quanto si legge all'interno del pezzo: "Cosa ci ha detto quest’ultimo turno di Champions? Ha confermato ciò che già avevamo capito nel nostro campionato, e cioè: il Var non è affatto dirimente negli episodi oscuri di una partita, e talvolta può addirittura diventare dannoso. E non per colpa della tecnologia, che il suo dovere lo fa sempre, ma di chi la usa.
Un brutto vizio di cui non ci libereremo mai, in Italia come all’estero, perché quella arbitrale è una casta impermeabile a critiche e cambiamento dei tempi. I direttori di gara si ritengono infatti tali, ovvero “direttori”, a pieno titolo. Vogliono “dirigere” una partita come piace a loro, a costo di prendere cantonate pazzesche. Tipo in Juve-Salernitana, o per ultimo in Inter-Barcellona. Cambiano i palcoscenici, non il modo di arbitrare. Decidono loro quali episodi punire e quali no, e come interpretare il regolamento, anche quando dispongono di immagini in grado di parlare da sole. La inamica del primo della sestina di gol rifilata dal Napoli all’Ajax è stata identica a quella del 3-2 della Juve con la Salernitana, questa volta con Lozano nella situazione “ininfluente” di Bonucci. Gol ovviamente convalidato. Come stabilisce il regolamento IFAB internazionale, quello interpretato ogni weekend a soggetto dai signori/padroni dell’Aia. E se glielo fai notare, anziché chiedere scusa fanno pure gli offesi".