Un indizio sul suo futuro De Bruyne l'ha dato

Zoom  
Un indizio sul suo futuro De Bruyne l'ha dato

Kevin De Bruyne ed il Napoli è un accostamento che, fino alla giornata di ieri, poteva essere fatto sui videogiochi, manageriali o meno, nei sogni dei tifosi. Nel giro di 24 ore, la questione si è trasformata da sogno puro an idea più o meno concreta. Ma cosa ha portato il futuro ex Manchester City all’addio? A spiegarlo, un paio di settimane fa dopo Everton-City, fu proprio il belga amico e compagno di nazionale di un azzurro come Romelu Lukaku ed un ex come Dries Mertens.

"C'è stato un po' di shock", ammise De Bruyne. "Non ho ricevuto alcuna offerta da loro per tutto l'anno e il club ha preso una decisione. Ovviamente, sono rimasto un po' sorpreso, ma devo accettarlo. Onestamente, penso ancora di poter giocare a questo livello come sto dimostrando, ma capisco che i club debbano prendere decisioni", aggiunse. "Ci è voluta mezza settimana prima che lo comunicassi e non è stato bello. La mia famiglia non era a casa. Erano in vacanza, quindi è stato un po' strano, ma è così"

"Dopo che la decisione è stata presa, è stato più un sollievo comunicarlo al mondo esterno rispetto a quando lo sapevo io e nessun altro lo sapeva. Non sai cosa fare con l'emozione con tutti e come gestirla al club. Ora che è fuori, va tutto bene e la gente vede come sono fatto. Cerco di fare del mio meglio e vincere le partite per la squadra. Adoro giocare a calcio”

Come scritto dalla stampa inglese, qualsiasi decisione sul suo futuro sarà presa tenendo a mente la famiglia, moglie e tre figli tutti sotto i 10 anni. La questione può avere un suo peso, visti gli accostamenti di De Bruyne a un trasferimento in MLS (Chicago) o nella Saudi Pro League, ma l’ex Genk si rifiutò di escludere un trasferimento in un altro club della Premier League (Liverpool?) quando diventerà svincolato a giugno.

"Non mi sento a disagio. Sento di avere ancora molto da dare. So che non ho più 25 anni, ma sento ancora di poter fare il mio lavoro"

Sebbene De Bruyne si sia negato sull’approfondire le ragioni addotte per il mancato prolungamento del contratto, ritenne che le difficoltà del Manchester City in questa stagione abbiano avuto un ruolo. "È fondamentalmente il motivo per cui hanno preso questa decisione, perché l'intera squadra ha avuto difficoltà", disse.

"Forse se la squadra non avesse avuto difficoltà e fossi tornato come quest'anno e mi fossi ambientato normalmente, forse avrebbero preso un'altra decisione. Non lo so, mi hanno spiegato la decisione e non posso dire cosa ne pensino dentro di loro. Penso ancora di essere in buona forma, ho giocato molto di più rispetto all'anno scorso, a parte l'ernia. Mi sento bene e il ritmo sta arrivando. Non mi sento di voler condividere le ragioni precise perché fondamentalmente per loro è una questione più commerciale e hanno preso una decisione in base a questo. Non è stata una lunga conversazione. È stato solo quello che mi hanno detto e poi non c'è stato niente. Devo accettare la situazione, anche se sento di poter ancora fare un buon lavoro, ma questo è tutto”

In attesa di capire se questa idea possa tramutarsi in qualcosa di più serio, se ad entrare nel discorso saranno un big come Antonio Conte in panchina, un amico come Romelu Lukaku in attacco ed un ex avversario di derby cittadini come Scott McTominay, un indizio sul suo futuro Kevin De Bruyne lo diede eccome. Non conteranno i soldi, almeno non primariamente - guadagni netti in carriera poco sotto i 100 milioni di euro, al City il contratto in scadenza chiama 24,4 milioni di euro lordi, 13,5 netti -, bensì (anche) la questione familiare. Se si sente di poter dare ancora tanto, a 34 anni, allora un campionato come quello italiano potrebbe calzargli a pennello.

Anche perchè di smettere non c’è proprio la volontà, a sentire De Bruyne: “Penso ancora di poter giocare a questo livello come sto dimostrando, sento di avere ancora molto da dare. Ovviamente so di non avere più 25 anni, ma sento ancora di poter fare il mio lavoro”.

Dove sarà il futuro di Kevin? Cosa influenzerà la scelta di un calciatore che a livello di club ha vinto con i club ha vinto un campionato belga, una Coppa di Germania, una Supercoppa tedesca, sei campionati inglesi, due Coppe d'Inghilterra, cinque Coppe di Lega inglesi, tre Supercoppe inglesi, una UEFA Champions League, una Supercoppa UEFA e una Coppa del mondo per club FIFA? Un indizio, in fin dei conti, l'ha dato stesso lui:

"Sono aperto a qualsiasi cosa, qualsiasi cosa, semplicemente perché devo guardare il quadro generale. Sto considerando le ragioni sportive, familiari, a tutto l'insieme, a ciò che ha più senso per me e la mia famiglia. Sento ancora di poter giocare a un buon livello, ma dovrò prendere una decisione quando ne avrò un po' più di contezza. Non so cosa sarà, perché dipende da quando parli con le persone e da cosa dicono di progetti o altro, come ho detto, sento ancora di poter giocare a un buon livello, ma poi dovrò prendere una decisione quando ne avrò un po' più di contessa. Mi piace giocare a calcio. Mi piace competere. Questo è ciò che provo, quindi non posso dire di voler smettere perché continuo ad avere la sensazione che ogni volta che mi alleno voglio battere gli altri"

Con uno come Conte, questo aspetto sarebbe garantito.

CalcioNapoli24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News
Ultimissime Notizie
I più letti
Classifica
  • #

    Squadra

    PT
    G
    V
    N
    P
  • logo NapoliNapoliCL

    77

    35
    23
    8
    4
  • logo InterInterCL

    74

    35
    22
    8
    5
  • logo AtalantaAtalantaCL

    68

    35
    20
    8
    7
  • logo JuventusJuventusCL

    63

    35
    16
    15
    4
  • logo RomaRomaEL

    63

    35
    18
    9
    8
  • logo LazioLazioECL

    63

    35
    18
    9
    8
  • logo BolognaBologna

    62

    35
    16
    14
    5
  • logo FiorentinaFiorentina

    59

    35
    17
    8
    10
  • logo MilanMilan

    57

    35
    16
    9
    10
  • 10º

    logo ComoComo

    45

    35
    12
    9
    14
  • 11º

    logo TorinoTorino

    44

    35
    10
    14
    11
  • 12º

    logo UdineseUdinese

    44

    35
    12
    8
    15
  • 13º

    logo GenoaGenoa

    39

    35
    9
    12
    14
  • 14º

    logo CagliariCagliari

    33

    35
    8
    9
    18
  • 15º

    logo VeronaVerona

    32

    35
    9
    5
    21
  • 16º

    logo ParmaParma

    32

    35
    6
    14
    15
  • 17º

    logo LecceLecce

    27

    35
    6
    9
    20
  • 18º

    logo VeneziaVeneziaR

    26

    35
    4
    14
    17
  • 19º

    logo EmpoliEmpoliR

    25

    35
    4
    13
    18
  • 20º

    logo MonzaMonzaR

    15

    35
    2
    9
    24
Back To Top